Ricoverati no-vax, lo sfogo del medico: “Adesso è troppo tardi”
Così un medico ha deciso di sfogarsi su Facebook e raccontare cosa sta succedendo nell’ospedale dove lavora.
Nel post racconta che moltissime persone no-vax si sono pentite di non essersi vaccinate.
Ma gli dico loro che adesso è troppo tardi”.
Il medico dell’Alabama, Brytney Cobia, è stato condiviso da migliaia di persone in tutto il mondo.
Inoltre, il medico ha rivelato che, dopo il lungo post su Facebook, ha ricevuto tantissimi messaggi di minacce dai no-vax su quanto detto
Ne parlano anche altre fonti
"Una delle ultime cose che fanno prima di essere intubati è pregarmi di fargli il vaccino Medico racconta: “In ospedale molti no vax. (Fanpage.it)
Anche perché lo sfortunato Claudio ha 57 anni, non è anziano e non aveva malattie pregresse Otto mesi, quasi nove, così tanto è durato il calvario ospedaliero di Claudio Corridoni a causa del Covid, ma ciò che conta è che manca poco al suo ritorno a casa, a Sant’Angelo in Pontano. (Il Resto del Carlino)
Il Pm aveva così chiesto l’archiviazione cui la famiglia, attraverso il proprio legale, Giovanni Polizzi, si era opposta. In tale contesto "la valutazione di colpa professionale necessita di riscontri concreti ed evidenti circa la violazione di raccomandazioni previste da linee guida: di tali violazioni nel caso in esame non vi è traccia" (il Resto del Carlino)
Lunedì scorso, 19 luglio, sui social media ha raccontato che tutti, tra uno, dei suoi pazienti con il Covid-19 non ha ricevuto il vaccino. E io torno nel mio ufficio, annoto i decessi e recito una piccola preghiera affinché quelle perdite possano salvare più vite» (BlogSicilia.it)
Prendo loro la mano e dico loro che mi dispiace, ma è troppo tardi», scrive la dottoressa Cobia su Facebook. In un'intervista con Al.com la dottoressa aveva detto: «Nel 2020 e all'inizio del 2021, quando il vaccino non era disponibile, era solo tragedia dopo tragedia dopo tragedia (ilmessaggero.it)
Già qualche ristorante ha esposto i cartelli: No ai no vax, con una bella striscia rossa di divieto stampata sopra. (ilSicilia.it)
