LinkedIn, leakati e messi all'asta i dati di 500 milioni di profili utente

"Questa non è una violazione dei dati di LinkedIn e nessun dato di account privato di LinkedIn è stato incluso in ciò che abbiamo potuto esaminare", si legge nella nota della società.

I dati degli utenti di LinkedIn includono solo le informazioni che le persone hanno elencato pubblicamente nei loro profili, il sito di social media professionale, di proprietà di Microsoft (MSFT), ha detto in una dichiarazione di giovedì. (Sputnik Italia)

Su altri giornali

Dopo l’attacco hacker a Facebook, a fare notizia è LinkedIn, con la società che dovrebbe fare i conti con 500 milioni di profili in vendita sul dark web, almeno stando a quanto riferito da Cyber News. Fonte foto: https://www. (News Mondo)

Se da una parte può essere di un certo conforto il fatto che tra i dati trafugati non risulterebbero esservi quelli delle carte di credito o di altri strumenti di pagamento, la portata di questa violazione della privacy degli utenti di LinkedIn assume però sfumature più cupe rispetto a data breach in cui ad essere colpiti sono altri social media o piattaforme online come Facebook o Youtube, che sono principalmente destinate ad attività di svago. (Il Sole 24 ORE)

Dato che attualmente LinkedIn conta più di 675 milioni di utenti, possiamo affermare che circa tre quarti di loro sono presenti in questo database, che, apparentemente, sembrerebbe essere stato realizzato semplicemente tramite tecniche di scraping. (Tom's Hardware Italia)

500 milioni di account trafugati. Secondo quanto scoperto da Cyber News, oltre ai 500 milioni di account in vendita ve ne sarebbero 2 milioni “in regalo”, ossia liberamente visibili come dimostrazione della bontà del db. (Punto Informatico)

“Stiamo ancora indagando sul problema, ma il set di dati sembra includere informazioni pubblicamente visibili ottenute da LinkedIn combinate con dati aggregati da altri siti web o aziende”. Il portavoce di LinkedIn riferisce ancora che lo scraping dei dati degli utenti LinkedIn viola i termini di servizio e che l’azienda lavora costantemente per proteggere gli utenti e i loro dati. (macitynet.it)

A poca distanza dal polverone alzato dopo la pubblicazione online di 533 milioni di profili Facebook rubati nel 2019, Cyber News lancia un nuovo allarme: le informazioni raccolte da circa 500 milioni di profili LinkedIn, 21 milioni dei quali italiani, sono state messe all’asta in un popolare sito di hacker. (Money.it)