Chiusura sale. La protesta è giusta, ma il cinema italiano rifletta su di sé
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Molto interessante la polemica sulla chiusura a Roma di moltissime sale cinematografiche. Registi, sceneggiatori, attori e produttori italiani hanno preso una chiara posizione. La cultura e i suoi presidi vanno tutelati. L’opinione che esporrò è quella del fruitore finale dell’opera. Unica mia competenza in materia è quella di una cinefila incallita, che per caso, e … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Roma – Riceviamo e pubblichiamo – “Apprezziamo il fatto che il presidente Rocca si sia finalmente deciso a incontrare le categorie coinvolte dopo che la sua Giunta ha legiferato senza tenere conto del loro parere sulla svendita di cinema e teatri in disuso”. (Tuscia Web)
SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta spa ricerca per importante azienda nel settore autotrasporti 1 Addetto/a alla Pianificazione Percorsi (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il produttore ha proposto una soluzione al governatore del Lazio Francesco Rocca per impedire l’acquisto di sale in disuso da parte di fondi stranieri Corso online ASSISTENTE AL MONTAGGIO, dal 6 febbraio (NOVITA’!) (Sentieri Selvaggi)

Un tempo cuore pulsante della vita culturale romana, molti cinema oggi giacciono chiusi, abbandonati al degrado o in attesa di una riconversione che rischia di snaturarne l’identità. Ma qualcosa potrebbe cambiare (forse in meglio). (L'HuffPost)
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dopo aver annunciato di aver parlato personalmente con Carlo Verdone, autore nei giorni scorsi di un appello a salvare le tante sale chiuse di Roma, ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto, previsto probabilmente già questo pomeriggio, con l’Anica, l’associazione nazionale… (Repubblica Roma)
I giornali stranieri, ai quali nella nostra esterofilia affidiamo uno status che non sempre meritano, all’epoca titolavano: «Vittoria schiacciante per il Cinema America: i ragazzi salvano la sala». Martin Scorsese, Spike Lee, Wes Anderson e, nel nostro piccolo, Carlo Verdone e Paolo Sorrentino venivano in visita ecumenica negli spazi di via Natale del , a Roma (Corriere della Sera)