Show di Conte a Strasburgo: cartelli, slogan e bandiere contro le armi

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Prima il presidio fuori dall’Europarlamento, poi, in Aula, il gesto, simbolico, di deporre una bandiera della pace cucita assieme a quella dell’Europa nel posto dove fino a poco prima era seduta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. E poi i cartelli, esposti dalla tribuna nel pieno della seduta, con scritte che andavano da “basta armi” a “no al riarmo”, fino a “più lavoro meno armi”. (Il Dubbio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra chi è fermamente contrario c’è il leader M5S Giuseppe Conte che ha preso il treno e con altri 50 parlamentari pentastellati è andato a Strasburgo per dire “Basta soldi alle armi”. Le delegazioni italiane a Strasburgo cominciano a prendere posizione in vista del voto. (Il Sole 24 ORE)
Lo dice la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, del Pd, (Adnkronos)
Fino a due giorni fa provava a negoziare con gli organizzatori della manifestazione europeista del 15 marzo voluta da Michele Serra per un pieno riconoscimento del suo “no” al piano di Riarmo europeo voluto da Von der Leyen. (La Stampa)

«Guardi, se abbiamo di fronte una persona imprevedibile, ancor di più dobbiamo costruire un’architettura di sicurezza che va fatta con un percorso di mediazione, con un negoziato che ci porti a un accordo di pace. (Corriere Roma)
“Ciao, Giuseppe” le fa eco il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. … (Il Fatto Quotidiano)
Lo dice la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, del Pd, rispondendo al leader del M5S Giuseppe Conte. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)