«Scusatemi, ho mentito»

left ESTERI

C’è però in quel «Scusatemi, ho mentito per 13 anni» tutta la forza di un messaggio dirompente che ribalta improvvisamente la realtà e deve essere stato un sollievo, per i molti critici contro il governo, accorgersi che ciò che credevano vero fosse vero nonostante le bugie di governo è una liberazione politica e sociale.

Nascondere la verità e diffondere bugie traumatizza l’opinione pubblica.

Immaginate se diventasse obbligatorio dire la verità, magari proprio per decreto di Stato e improvvisamente tutto si potesse spiegare. (left)

Ne parlano anche altre testate

L'Iran è al 170° posto nell'indice di libertà di stampa mondiale su 180 paesi. Ignari del fatto che la credibilità di questi media e della maggior parte dei media nazionali era svanita da tempo". (Yahoo Notizie)

I missili sono stati lanciati da un sito militare iraniano a circa otto miglia (12 chilometri) dall'aereo". Teheran ha sostenuto per giorni che l’aereo fosse precipitato a causa di un problema di natura tecnica, prima di ammettere di aver abbattuto l’aereo. (Fanpage.it)

Perdonatemi“. Intanto la Associazione dei Giornalisti Iraniani di base a Teheran – aggiunge il quotidiano britannico – ha diffuso un comunicato in cui sottolinea come il paese stia assistendo al “funerale della fiducia pubblica” che sta danneggiando la già traballante reputazione dei media ufficiali in Iran. (Il Fatto Quotidiano)

La sua collega della rete pubblica iraniana Irib, Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Grazie per il sostegno in tutti questi anni di carriera. Zahra Khatami ha prima ringraziato “grazie per avermi accettata come anchor fino ad oggi”, poi l’addio: “Non tornerò mai più in Tv”. (Icona News)

Una collega, Zahra Khatami ha prima ringraziato «grazie per avermi accettata come anchor fino a oggi», poi l’addio: «Non tornerò mai più in tv. La giornalista Gelare Jabbari ha scelto Instagram: «Scusatemi, ho mentito per 13 anni». (Corriere del Ticino)

Comunque da Vladivostok, in Russia, dove sta arbitrando altre partite, la donna ha affermato di essere contraria all'imposizione dell'abbigliamento islamico. La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: "Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei media". (Avvenire)