Crea scompiglio al Pronto Soccorso. Arrestato un Sorvegliato Speciale

Tarantini Time INTERNO

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– Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri – di Manduria (TA), hanno tratto in arresto un manduriano di 27 anni, Sorvegliato Speciale di P.S.

Il giovane, verso le ore 6:00 e quindi prima dell’orario consentito dalla citata misura di prevenzione, era uscito di casa omettendo di comunicarlo agli uffici di polizia preposti ai controlli, e si era presentato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giannuzzi” di Manduria lamentando dolori addominali. (Tarantini Time)

La notizia riportata su altre testate

Armando Savorra è un marito, ma anche padre di tre figli, il più piccolo dei quali ha appena 4 anni, mentre la più grande di anni ne ha 23. Combattuto, ma volitivo Armando Savorra che conclude dicendo: «Non posso mollare, qui c’è tutta la mia vita». (Il Riformista)

ADS. . In arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli un 31enne del posto, già sottoposto ai domiciliari e ritenuto vicino al clan “Amato Pagano”. Decine di militari stanno setacciando i rioni ritenuti più sensibili e tra questi quello della “167”. (Cronache della Campania)

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. È morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale: era ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano, durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. (Sky Tg24)

Ieri mattina all'orario di apertura l'uomo ha avuto la. E anche se aleggia ancora un pesante cappa di terrore su tutta la città, che teme da un momento all'altro la risposta all'agguato di mercoledì sera, c'è chi tenta una svolta, stringendosi intorno ad Armando, il titolare del locale, ancora sotto choc per quanto accaduto. (Il Mattino)

Dopo l’agguato, il corpo di D’Andò venne letteralmente sepolto in un campo di Arzano e lì rimase per ben otto anni. Soltanto nell’aprile 2019, dopo l’arresto e la successiva confessione del boss Riccio, oltre che dei suoi sodali, le indagini sul caso arrivarono al definitivo punto di svolta. (Stylo24)

A cura di Pierluigi Frattasi. Non ce l'ha fatta Salvatore Petrillo, 29 anni, nipote del boss della 167 di Arzano, e reale obiettivo, secondo gli investigatori, della sparatoria nel Roxy Bar di Arzano avvenuta la sera di mercoledì scorso, 24 novembre 2021. (Fanpage)