Rapporto sulla ristorazione. Confcommercio e Fipe: “Lento ritorno ai valori pre-pandemia”

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Presentato nei giorni scorsi dalla Federazione Italiana di Pubblici Esercizi, il rapporto ristorazione 2025: la relazione mette in rilievo a livello nazionale l’aumento dell’occupazione nel settore (1,2 milioni gli addetti), contemporaneamente cresce il valore aggiunto del settore (oltre 59 miliardi) seppure con un leggero calo delle attività stesse (-1,2%). “Sui temi di attualità è contenuto l’aumento medio dei prezzi: va poco oltre il 3% ed è comunque inferiore rispetto all’incremento medio registrato nel 2023 (allora era del +5,8%). (Estense.com)
Ne parlano anche altre testate
La carica dei 23mila, o quasi. E nel 2024 – dicono i dati del Rapporto Fipe, sono arrivati i segni più. (la Repubblica)
Nel 2024 i consumi fuori casa sono cresciuti dell’11,3% a valore, ma sono calati del 6% a volume. Un dato che riflette, secondo Fipe-Confcommercio, una trasformazione profonda nei modelli di consumo e nelle abitudini degli italiani. (foodserviceweb.it)
L’appuntamento, ospitato in un clima di confronto e dialogo costruttivo, ha rappresentato un momento fondamentale per comprendere le dinamiche attuali del mercato e le opportunità di crescita per il settore. (Siracusa News)

Un anno di moderata crescita, che vede il consolidamento dei trend positivi osservati nel 2023, ma anche la persistenza di diverse criticità strutturali. È questa la fotografia scattata dal Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE – Confcommercio sul settore. (La Busa)
Nel corso dei lavori verrà presentato il Secondo Rapporto Federalimentare-Censis dal titolo “Cibo e libertà. (Il Giornale d'Italia)
Siamo la prima manifattura del Paese con quasi 200 miliardi di fatturato, e abbiamo raggiunto un nuovo record dell’export, 57 miliardi, +9% rispetto all’anno precedente. Un valore riconosciuto in tutto il mondo grazie alle scelte di milioni e milioni di consumatori. (Il Giornale d'Italia)