“Putin decise in segreto di invadere l’Ucraina. Lavrov, gli oligarchi e i dirigenti del Cremlino tenuti all’oscuro”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

A ricostruire le origini del conflitto è un lungo reportage del Financial Times. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov venne colto "totalmente di sopresa" da una telefonata il 24 febbraio 2022 che gli comunicava il via libera di Putin all'invasione dell'Ucraina. E quando uno degli oligarchi gli chiese come avesse potuto imboccare questa strada, Lavrov rispose: Putin "ha tre consiglieri. Ivan il Terribile (Il Fatto Quotidiano)

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Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe deciso l'invasione dell'Ucraina con una strettissima cerchia di fedelissimi consiglieri dalla quale sarebbe stato escluso non solo Serghei Lavrov, Ministro degli Eseteri, ma anche altri importanti dirigenti del Cremlino. (Fanpage.it)

"Intorno all'una del mattino del 24 febbraio, il ministro degli Esteri russo Lavrov ricevette una telefonata inquietante. Secondo il Financial Times, il presidente russo decise in segreto l'invasione dell'Ucraina, parlando solo con pochi consiglieri super-fidati, tenendo all'oscuro praticamente l'intera leadership di Mosca, tra cui il ministro degli Esteri Sergei Lavrov (Liberoquotidiano.it)

Il retroscena rivelato dal Financial Times: lo stesso ministro degli Esteri fu informato solo all'una di notte della decisione del presidente di sferrare l'attacco all'Ucraina Lavrov il giorno dell'invasione: "Putin si fida solo di tre consiglieri: Ivan il Terribile, Pietro il e Caterina la " di Enrico Franceschini (la Repubblica)

Il presidente russo, scrive il Financial Times, tenne all'oscuro l'intera leadership di Mosca, confidandosi solo con pochi fidati. L'invasione dell'Ucraina fu decisa da Vladimir Putin in gran segreto, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov lo seppe quando i tank russi avevano già varcato il confine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia colse Lavrov completamente di sorpresa. Una telefonata preoccupante, quella ricevuta dal ministero degli Esteri russo Sergej Lavrov la notte del 24 febbraio dello scorso anno. (Open)

Un anno di guerra in Ucraina, manifestazioni di sostegno a Kiev La decisione "prese Lavrov totalmente di sorpresa", scrive l'Ft, che nel suo pezzo cita sei confidenti di lunga data di Putin, persone coinvolte nello sforzo bellico russo e alti funzionari attuali ed ex in Occidente. (Sky Tg24 )