Jabil, 413 licenziati. Operai in presidio: “Subito un piano”

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La Repubblica ECONOMIA

L’appuntamento è per domani mattina davanti ai cancelli della Jabil di Marcianise. I sindacati e i lavoratori preparano la mobilitazione in risposta all’avvio della procedura di 413 licenziamenti da parte della multinazionale americana dell’elettronica. Venerdì una mail giunta a tutti i lavoratori del sito di Marcianise annunciava l’avvio dell’iter che porterà al licenziamento entro il 25 marzo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dirigenti della multinazionale statunitense dell'elettronica hanno annunciato con una nota l'avvio formale della procedura di licenziamento collettivo di tutti i dipendenti della sede nel Casertano, puntando il dito contro i sindacati. (QuiFinanza)

Sono partiti i licenziamenti collettivi per i 413 dipendenti dello stabilimento Jabil di Marcianise. Lo ha fatto sapere la stessa azienda, sottolineando che "ma cercato per anni una soluzione sostenibile per le sue attività in Italia", ma annunciando comunque di aver "lavorato a una soluzione per preservare lo stabilimento di Marcianise, garantendo la sua sostenibilità economica e proteggendo i posti di lavoro di tutti i dipendenti". (Fanpage.it)

Dopo le chiusure di tutti gli stabilimenti nel Paese, ieri è partita la procedura formale di licenziamento collettivo per i 413 lavoratori ancora rimasti nell’impianto di Marcianise, in provincia di Caserta. (ilmessaggero.it)

Con l'inizio formale della procedura di licenziamento collettivo per tutti i 413 dipendenti dello stabilimento di Marcianise (Caserta), la vertenza Jabil si avvia verso l'epilogo più duro. ntro marzo la multinazionale Usa dell'elettronica cesserà la sua attività in Italia, chiudendo lo stabilimento di Marcianise. (La Repubblica)

Il giorno dopo l'avvio formale da parte della multinazionale Usa Jabil della procedura di licenziamento collettivo per i 413 lavoratori dello stabilimento di Marcianise (Caserta), i sindacati intervengono con una nota in cui respingono al mittente le accuse lanciate ieri dall'azienda di essere responsabili della situazione per non aver voluto accettare nei mesi scorsi, durante i tavoli ministeriali, la soluzione alternativa proposta da Jabil, che prevedeva il passaggio dei 413 dipendenti alla società Tme Engineering. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È partita formalmente la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 413 dipendenti dello stabilimento di Marcianise, nel Casertano, della multinazionale Usa dell’elettronica Jabil. Ad annunciare l’avvio dell’iter – che porterà al licenziamento dei lavoratori entro 75 giorni, che scadono il 25 marzo – è stata la stessa azienda. (Il Fatto Quotidiano)