Non solo al bancomat: dal 2022 puoi prelevare anche qui

Consumatore.com ECONOMIA

Per i prelievi verso i bancomat del proprio istituto resterà tutto uguale, ossia saranno sempre gratuiti.

Lo stesso amministratore delegato di Bancomat SpA, Zollo, ha confermato al giornale.it che si potrà prelevare presso altri esercenti come tabaccai, benzinai e supermercati.

Si tratta, però, soltanto dei prelievi effettuati presso sportelli atm diversi dalla propria banca.

L’obiettivo dichiarato del programma è arrivare a far pagare al massimo 1,50 per ogni operazione fatta ad un atm diverso dalla propria banca

Bancomat, prelievo presso alcuni commercianti. (Consumatore.com)

Ne parlano anche altri giornali

Con l’abbassamento della soglia del contante fino a 1.000 euro per i prelievi, il Governo intende contrastare l’evasione fiscale. Per capire cosa potrebbe cambiare nel 2022, occorre ricordare come funziona attualmente il prelievo al Bancomat (GameGurus)

Eppure quasi nessuno sa a chi vanno le commissioni che si pagano quando si preleva da sportello di altra banca. Il 70% dei prelievi avviene presso un bancomat della propria banca, ma il 30% dei prelievi avviene presso bancomat di altre banche e su queste si applica una commissione. (iLoveTrading)

Tuttavia, l’amministratore di Bancomat non esclude che si possa avere il parere anche prima. E’ l’obiettivo di un programma di cambiamento delle regole proposte da Bancomat SpA all’Antitrust che dovrà esprimersi. (Consumatore.com)

In base alla richiesta, ciascun istituto di credito potrà decidere autonomamente quale somma addebitare per ogni prelievo Bancomat. Nel 2022 cosa dovremmo aspettarci? (LettoQuotidiano)

Perché in realtà non c’è una tassa conto corrente sui prelievi Bancomat a partire dal 2022. Arriva una tassa conto corrente sui prelievi Bancomat dal 2022? (InvestireOggi.it)

Leggi anche: Non solo al bancomat: dal 2022 si potrà prelevare anche qui. Il gioco è quasi fatto Sono molti gli utenti, inoltre, che hanno notato un nuovo simbolo che ha destato non solo curiosità ma d’altro canto anche qualche preoccupazione. (Consumatore.com)