"Dalla vicenda Abbas abbiamo imparato tanto. Non si è perso tempo ad agire efficacemente"

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"Non si è perso tempo. E l’applicazione corretta di tutte le procedure previste ha permesso di agire in modo efficace, a tutti i livelli". Il primo cittadino di Campagnola, Alessandro Santachiara, sta seguendo fin dalle sue prime fasi la vicenda della studentessa pakistana vittima da anni di una situazione familiare da incubo. "Il caso di Saman Abbas ha decisamente cambiato tante procedure – confida il primo cittadino – facendo aumentare l’attenzione e la rapidità degli interventi già subito dopo la prima segnalazione. (Il Resto del Carlino)
Su altri giornali
Accade a Campagnola. Sembra di ripercorrere ancora una volta l’avvio del dramma di Saman Abbas, la 18enne di Novellara che quattro anni fa ha pagato con la vita il suo desiderio di essere libera. (Il Resto del Carlino)
A Campagnola Emilia, nella Bassa Reggiana, la madre e il nonno (38 anni e 70 anni, entrambi del Pakistan) di una giovinetta sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. (Tecnica della Scuola)
Un’altra ragazza vessata dalla famiglia nella terra che ha visto la fine tragica di Saman Habbas. (Il Resto del Carlino)

La vittima, oggi 14enne, è stata salvata da quelle quotidiane vessazioni grazie alle rivelazioni fatte ai compagni di classe e agli insegnanti, che hanno sporto denuncia alle forze dell'ordine facendo scattare così le indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, coordinate dalla procura della Repubblica di Reggio Emilia. (il Giornale)
A Campagnola Emilia, una 14enne di origine pakistana è stata vittima di gravi restrizioni familiari: obbligata a portare il velo, le era vietato proseguire gli studi, guardare la TV, indossare abiti occidentali, avere un cellulare o amici maschi, e persino praticare sport. (Altarimini)
Allora, il mondo pareva destinato a cose diverse, migliori rispetto a quell... (La Verità)