Il ministro Santanchè ha incontrato le associazioni dei categoria

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Travel Quotidiano ECONOMIA

Il ministro Santanchè ha incontrato le associazioni dei categoria Il ministro del turismo Daniela Santanchè ha incontrato le principali associazioni di categoria del comparto. L’incontro ha avuto la finalità di illustrare alle imprese del settore i provvedimenti in via di attuazione e le misure da avviare nell’ottica del consolidamento dei risultati record raggiunti dal turismo italiano nel 2023-2024. (Travel Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La Legge di bilancio 2025 introduce modifiche alla tassazione delle mance per i lavoratori del settore turistico e della ristorazione . Se da un lato la norma incontra il favore di Confindustria Alberghi e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), dallaltro proprio il dg di questultima, Roberto Calugi sottolinea come sia tempo che anche il settore finanziario «faccia la sua parte per adeguarsi ad una norma che esiste ormai da due anni» . (Italia a Tavola)

I lavoratori del turismo e della ristorazione nel 2025 potranno beneficiare di un doppio bonus in busta paga. Vediamo cosa prevede la Legge di Bilancio Il testo della Manovra finanziaria prevede per l’anno in corso due misure che favoriranno le retribuzioni dei lavoratori del turismo e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. (Informazione Fiscale)

Questa iniziativa si configura come un sostegno fondamentale per i lavoratori e le aziende che operano in questo ambito, offrendo una detassazione significativa e incentivando l’occupazione durante i periodi di maggiore affluenza. (ViaggiNews.com)

Introduzione (Sky Tg24 )

Il comma 520, lettera a), modifica l’articolo 1, comma 58, della legge n. 197 del 2022, innalzando dal 25 al 30 per cento il limite previsto del reddito percepito nell’anno dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande, per le relative prestazioni di lavoro, cui applicare l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5 per cento. (Fiscoetasse)