Cinque arresti nel Milanese, anche sindaco
Antonino Nucera avrebbe fornito indebitamente anche mascherine a famigliari e dipendenti comunali amici quando durante la pandemia non si trovavano.
- MILANO, 08 APR - Il Sindaco e la dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Opera (Milano), oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili - a vario titolo - di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri (La Nuova Sardegna)
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Duemilaottocentottanta mascherine destinate alle Rsa del suo territorio usate per sé e parenti e amici; smaltimento illecito di rifiuti speciali. Altro filone è quello della gestione delle mascherine fornite dalla Protezione Civile, che il sindaco avrebbe dirottato nel suo ufficio per amici e parenti. (leggo.it)
In cambio gli imprenditori finiti agli arresti avrebbero ristrutturato gratuitamente l’appartamento acquistato dalla compagna del sindaco, nonché capo dell’ufficio tecnico del Comune. Mentre l’Italia era travolta dalla prima ondata del Covid e le mascherine erano introvabili, lui ha tenuto per sé più di duemila dispositivi destinati alla rsa «Anni azzurri mirasole» e alla farmacia comunale. (La Provincia Pavese)
“Il sindaco di Opera – si legge in una nota degli investigatori dell’Arma – nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche che erano destinate a RSA e farmacie” (Nord Milano 24)
Le funzioni del primo cittadino saranno svolte dal vice sindaco Ettore Fusco, peraltro già sindaco di Opera per due mandati in passato Rifiuti nei cantieri e nel Parco Agricolo Sud Milano. Durante le indagini, inoltre, sarebbero stati documentati reati di tipo ambientale. (BresciaToday)
Il Sindaco, Antonino Nucera, e la dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Opera (Milano), oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili – a vario titolo – di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri (ZMedia)
Le indagini – spiegano ancora i carabinieri – hanno accertato che il sindaco di Opera, nei primi mesi della pandemia, ha arbitrariamente distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali circa 2mila mascherine chirurgiche che la Città Metropolitana e la Protezione Civile avevano destinato alle locali RSA e farmacia comunale. (gazzettadimilano.it)