Mattarella e il richiamo sulle unioni civili

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la Repubblica INTERNO

Prima di ricoverarsi per mettere in sicurezza il cuore, Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio al Parlamento. Doveva arrivare un cattolico democratico come il capo dello Stato per dire alla destra di governo, e a un’opposizione evidentemente distratta, che non esistono famiglie di serie B o figli di un Dio minore. Non importa che tipo di documenti si tengano nel cassetto: certificati di… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Altolà di Sergio Mattarella sulla legge che risarcisce le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova: il capo dello Stato ha firmato il provvedimento accompagnandolo però da una lettera in cui ravvisa dei profili di incostituzionalità; in particolare perché la legge - nell'individuare i destinatari degli indennizzi - discrimina tra i figli di coppie sposate (ammesse al risarcimento) e quelle di coppie conviventi o di unioni civili (che ne sarebbero esclusi). (Corriere della Sera)

Dubbi di Sergio Mattarella sulla legge che risarcisce le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova: il capo dello Stato ha firmato il provvedimento accompagnandolo però da una lettera in cui ravvisa dei profili di incostituzionalità. (Milano Finanza)

Il Capo dello Stato ha scelto la strada, già praticata in diversi occasioni nei suoi due mandati al Quirinale, della lettera di accompagnamento rivolta ai presidenti delle Camere alla premier Meloni. (Il Manifesto)

L'avviso di Mattarella sulla legge sul ponte Morandi: «Discrimina unioni civili e vittime dei disastri»

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la Proposta di legge per il riconoscimento di benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale, detta «legge Morandi» ma ha accompagnato la firma con una lettera ai presidenti di Camera e Senato e alla premier Giorgia Meloni nella quale segnala alcune «discriminazioni» nel provvedimento che andranno sanate. (Il Messaggero)

“Ho riscontrato nella decisione del Parlamento - ha scritto Mattarella rivolgendosi al presidente del Senato, della Camere e del Consiglio dei Ministri - una significativa manifestazione di solidarietà nei confronti della sofferenza dei familiari di eventi drammatici”. (RaiNews)

E lui non poteva certo rifiutarsi di promulgarla — condividendone il senso — perché il provvedimento era nato sulla scia emotiva del crollo del ponte Morandi, il 14 agosto 2018 a Genova, e voleva offrire una concreta solidarietà verso la sofferenza dei 43 morti e dei loro familiari. (Corriere della Sera)