Manduria: Arrestato il femminicida di Manduria, è stato lui a chiamare i carabinieri: "venite, l'ho ammazzata"

La Voce di Manduria INTERNO

E' stato arrestato con l'accusa di omicidio Pietro Dimitri, di 75 anni, che questa mattina ha uccsio la donna con la quale viveva, giuseppa Dinoi di 70 anni, prima di ferirsi a sua volta con la stessa arma, ungrosso taglierino.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto

L’arma del delitto, opportunamente repertata è stata posta in sequestro. (La Voce di Manduria)

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In queste situazioni ci chiediamo: se Giuseppa Loredana si fosse rivolta ad un centro antiviolenza, se si fosse rivolta alle forze dell’ordine o ai servizi, sarebbe ancora viva? Troverai un’equipe di professioniste, tutte donne, che ti ascolteranno, ti crederanno, ti offriranno sostegno psicologico, assistenza legale e sociale, in modo totalmente gratuito e nella più assoluta riservatezza. (La Voce di Manduria)

"C'è rammarico per il risultato non di certo per la prestazione, mettere sotto il Portogallo nel possesso palla è di per sé già una vittoria per noi Nella ripresa il Portogallo è rimasto subito in 10 per l'espulsione di André Amaro, mettendo in difficoltà gli azzurri nella ricerca dello spazio. (Rai Sport)

Lui, ex imprenditore, titolare di una impresa edile con discreti successi intorno agli anni Ottanta; lei pensionata ed ex titolare di una lavanderia sempre a Manduria. In questo periodo la settantunenne uccisa, evidentemente impietosita dalle condizioni di indigenza dell’ex imprenditore, aveva deciso di dargli ospitalità nel suo appartamento popolare. (La Voce di Manduria)

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto L’arma del delitto, opportunamente repertata è stata posta in sequestro. (La Voce di Manduria)

Nello specifico, la donna era stata raggiunta da diversi fendenti sferrati con un grosso taglierino al volto, al collo, al torace e agli arti superiori. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto (LecceSette)

È stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi per le prime cure mediche, poi è stato portato in carcere, a Taranto, su disposizione del pm di turno. Ha chiamato i carabinieri, riferendo di aver appena ucciso la sua convivente e annunciando anche di volerla fare finita. (La Stampa)