Di Battista: liberalizzare cannabis per rinvigorire casse dello Stato

Imola Oggi INTERNO

Governo Draghi e le espulsioni del M5s, Alessandro Di Battista ribadisce di non aver “cambiato idea”.

GOVERNO CONTE – “Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no”

“Giorgetti allo Sviluppo Economico, che ha detto come Draghi sia il Ronaldo della politica” fa notare “gestirà anche l’Ilva, per esempio”, aggiunge Di Battista. LEGALIZZAZIONE CANNABIS – “Cannabis legalizzata?

“Prima hanno detto no a Draghi, poi la linea è cambiata” aggiunge nel corso di una diretta social, riferendosi al M5S.

“Io ho semplicemente detto no a Draghi, se lo votino altri il governo tecnico, pure la Meloni, che ha già votato il governo Monti”. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

“C’è un limite oltre il quale ognuno di noi non può andare ed è quello che è successo a me ieri (giovedì, ndr). Quaranta espulsi. Sono una quarantina, al momento, gli espulsi dal partito dopo la frattura sulla fiducia di venerdì. (Prima Treviglio)

Uno dei personaggi di spicco del M5S ha lasciato il Movimento dopo l’adesione dei grillini al governo Draghi e fa il punto della situazione, tra sospetti e giudizi. Mi sto dedicando da fuori a portare avanti determinate battaglie che erano del Movimento Cinque Stelle (Ultim'ora News)

È la consigliera comunale di Villorba, nel trevigiano, Raffaella Andreola, che giù nei giorni scorsi si era dichiarata contraria alla sanzione richiesta da Vito Crimi e che ieri ha ribadito il concetto. (Il Manifesto)

Queste cose non le raccontano tutti e chi lo fa subisce rappresagli medatiche, ma a me non me ne frega più nulla”. “Gianni Letta- scandisce Di Battista- non ho le prove ma è stato lui a organizzare questa crisi”. (Dire)

"Avevo dato la disponibilità perché mi è stato chiesto, ma quando è rientrato Renzi mi sono fatto da parte perché non voglio avere nulla a che fare con questa persona Nella sua diretta Di Battista ha anche affermato che era pronto ad entrare in un Conte ter senza Renzi. (L'Unione Sarda.it)

Una decisione annunciata dai probiviri con un comunicato e contestata da Raffaella Andreola, una dei componenti del Collegio dei probiviri M5S. Sarà pure semplicemente uno che «porta avanti battaglie da fuori», ma di sicuro Alessandro Di Battista è ancora molto attento a quello che accade «dentro». (La Stampa)