Bloccata DeepSeek, l'Authority italiana difende la privacy
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il garante della privacy ha bloccato DeepSeek, l’intelligenza artificiale cinese. Un provvedimento «a tutela dei dati degli utenti italiani», dopo le «risposte insufficienti» alla nostra Autorità. Per l’universo tecnologico DeepSeek è una rivoluzione annunciata: bassi costi di produzione e gestione, altissimi risultati. L’algoritmo cinese ha battuto quello americano, con effetti catastrofici in borsa. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d'urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek. (Euronews Italiano)
Il Garante della privacy, l'autorità italiana per la protezione dei dati personali, ha dichiarato di aver bloccato il modello di intelligenza artificiale cinese DeepSeek per mancanza di informazioni sul suo utilizzo dei dati personali - REUTERS (Avvenire)
DeepSeek ha fatto temere lo scoppio di una bolla dei titoli tecnologici, ma oggi la situazione è diversa dall’euforia dot-com del 2000 Ecco i migliori fondi ed Etf per investire sull’intelligenza artificiale (Milano Finanza)
Nel dettaglio, secondo un report della società di analisi online americana Graphika alcuni account social legati allo Pechino avrebbero lavorato per amplificare la copertura mediatica: ambasciate e media statali avrebbero utilizzato i propri profili per descrivere urbi et orbi DeepSeek come una sfida al predominio statunitense nel settore dell'intelligenza artificiale, e l’avrebbero fatto su piattaforme occidentali come X, Facebook e Instagram, oltre che (naturalmente) su altre cinesi come Toutiao e Weibo. (WIRED Italia)
Cosa è succeso Motivi della reazione (Wall Street Italia)
Il provvedimento di limitazione - adottato a tutela dei dati degli utenti italiani - fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente. (La Stampa)