Cosa attendono i mercati dall'esecutivo della Federal Reserve

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

arà il comitato esecutivo della Federal Reserve a catalizzare l'attenzione dei mercati la prossima settimana.

Non sarà comunque la Fed l'univca banca centrale a esprimersi la prossima settimana.

"Ci sarà comunque un po' di nervosismo", ha detto Siddhartha Khemka, ricercatore della Motilal Oswal Financial Services.

Decisioni sui tassi saranno prese anche dalla banca del Giappone, dalla Banca d'Inghilterra, dalla Banca popolare cinese, dalla svedese Riksbank, dalla norvegese Norges Bank e dalla svizzera Snb

Per gli analisti, tuttavia, resta improbabile che l'inflazione possa registrare una frenata vigorosa da qui a novembre, e questo la Federal Reserve lo sa bene. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

Secondo gli analisti, il numero uno della Fed, Jerome Powell, potrebbe fornire nuove indicazioni su ciò che la banca centrale americana intende fare con il tapering. Parlando dei meeting in programma, ci sono quelli della Banca nazionale svizzera, della banca centrale norvegese, della banca centrale turca e soprattutto della Bank of England (Notizie - MSN Italia)

Inoltre la Fed, almeno in teoria, fissa i tassi in base al naturale tasso d'interesse, il livello in cui l'occupazione completa coincide con un'inflazione stabile FORZA GRAVITAZIONALE. Tuttavia, anche un tantrum potrebbe non risultare in un duraturo aumento dei rendimenti. (Yahoo Notizie)

La giornata si chiuderà, nella tarda serata italiana, con la riunione della banca centrale brasiliana. (FIRSTonline)

La Fed potrebbe chiarire le sue intenzioni in termini di tapering, ovvero la graduale riduzione degli acquisti di obbligazioni, anche se gli indicatori economici delle ultime settimane, soprattutto sull'inflazione, potrebbe incoraggiarla a rinviare un qualsiasi annuncio alla prossima riunione. (Finanza.com)

Mercati azionari europei sotto stress a inizio settimana con i principali indici scivolati ai minimi a circa due mesi. (Wall Street Italia)

L’agenda Usa prevede il Pmi servizi e manifattura e il consueto appuntamento settimanale con i sussidi alla disoccupazione. Sul fronte banche centrali attesa la pubblicazione del bollettino economico della Banca centrale europea (Bce) e le riunioni della Banca nazionale Svizzera, della banca centrale norvegese, di quella turca e infine della Bank of England. (Wall Street Italia)