Pazienti e visita allergologica per vaccino: obbligatorietà non comunicata, costi a loro carico e lunghe attese

AbruzzoLive SALUTE

quanti di loro sono ancora in attesa di effettuare la visita allergologica preventiva?

Sono state adeguati i fabbisogni alla campagna vaccinale?

Come è possibile che non si risolvano questi problemi e molte persone, che intendono vaccinarsi, siano poste in condizione di difficoltà, perché non possono sostenere il costo della visita allergologica preventiva e necessaria per ricevere il vaccino anti Covid-19?

A ciò si aggiungono i lunghi tempi di attesa per essere convocati dalla ASL; alcuni pazienti chiamati a visita dopo “solo 40 giorni” si ritengono “fortunati”, perché ci sono persone che attendono di essere convocate da maggio!

quanti sono i medici delle singole ASL si occupano di questo tipo di visite?

(AbruzzoLive)

La notizia riportata su altri media

Destinazione Varese su posto comune per cinque anni, vincolo sceso a tre. L’idea di aprire un indirizzo Montessori in quartiere, e in una scuola pubblica, era nata cinque anni fa proprio per frenare la fuga verso altri istituti del centro. (IL GIORNO)

La democrazia e i diritti – soprattutto quelli fondamentali come il lavoro – devono necessariamente basarsi anche sul fatto che tutti gli attori coinvolti vengano messi di fronte alla responsabilità delle proprie azioni; e maggiore è il livello degli attori, maggiore deve essere la responsabilità. (La Stampa)

A definire i destinatari della terza dose è una circolare del ministero della Salute, cui ha fatto seguito, oggi stesso, una comunicazione dell’assessorato regionale alle Politiche per la Salute che ha chiarito alle Aziende sanitarie ulteriori aspetti di natura operativa. (Regione Emilia Romagna)

Il ministero della Salute del Paese ha sospeso l'applicazione di tre lotti di vaccino, per un totale di 1,63 milioni di dosi. Al momento del ritiro, i preparati erano stati distribuiti a 889 centri di vaccinazione ed erano già state utilizzate 55 dosi. (Sputnik Italia)

Viene inoltre chiarito che le condizioni patologiche dei destinatari della dose addizionale potranno essere aggiornate in futuro, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. (ModenaToday)

Sono 5.602.412 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 14.00 dal Report del Governo nazionale. Ad Andria e Barletta è vaccinato l'84 per cento della popolazione, a Bisceglie l'86 per cento, a Canosa l'81, a Margherita di Savoia l'83, a Minervino l'84, a San Ferdinando l'81, a Spinazzola l'84, a Trani l'85 e a Trinitapoli il 79 (BarlettaViva)