Dakar 2022, T11. Franco Picco: “La tappa più difficile di questa Dakar”

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Domani ultima giornata di gara, con 164 chilometri di speciale e oltre 516 di trasferimento per arrivare fino a Jeddah

Franco Picco racconta la durissima tappa 11: dune dalla sabbia molle come borotalco e 345 chilometri di speciale che hanno messo alla prova uomini e mezzi ma che Picco e la sua Fantic hanno superato brillantemente.

"È stata la tappa più difficile di questa Dakar".

(Moto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da allora, il suo futuro di pilota ufficiale Yamaha, è stato quello di crescere tra le dune del deserto… oltre la Dakar. Anche quest’anno ha deciso di prendere parte alla 44° Dakar, all’età di 66 anni. (TrevisoToday)

Concepita come mezzo specifico per Dakar e grandi raid, la XEF 450 Rally è stata realizzata partendo dalla base della sorella enduro XEF 450, sulla quale i tecnici di casa Fantic sono intervenuti con nuove sovrastrutture e lavorando sulla ciclistica con dotazioni che comprendono sospensioni con setting specifico e reparto frenante dedicato. (endurochampions.com)

Oggi sono 28 candeline dakariane per me e la nuova stella Fantic XEF Rally 450 che brilla!!! Soddisfatto il pilota vicentino che per la prima volta ha corso da ufficiale con la squadra della Fantic Motor. (TrevisoToday)

« Portare al debutto la Fantic XEF Rally 450 è stato appassionante – ha detto Franco Picco – Devo ringraziare Mariano Roman e tutta la Fantic per la fiducia accordatami. E alla fine siamo qui, al traguardo di Jeddah con la mia fedele XEF Rally 450 che non ha mai avuto un attimo di incertezza: è nata da un progetto eccellente, ed è stata sviluppata celermente e molto bene. (GPOne.com)

Domani la c’è una tappa ad anello che ritorna qui al bivacco di Bisha: sono previste molte dune anche tenere, e tanta navigazione Il risultato gli ha consentito di consolidare la seconda posizione nella classifica assoluta: a due giorni dall’arrivo è al 76° posto, ed è 7° nella classifica Veteran Trophy. (ENDUROCHAMPIONS.COM)

Ma La Dakar è la Dakar e si può apprezzare veramente nella sua unicità solo una volta tornati a casa Intanto mi sto godendo l’avventura", racconta Luca, che come tutti accusa i lunghi trasferimenti (750 km oggi) e le sveglie all’alba. (Motorsport.com Svizzera)