Un buco nero si aggira sopra di noi: ci divorerà?

E il buco nero ben si accompagna agli stereotipi del terrore cosmico, come l’asteroide impazzito o la tempesta solare.

Così, a tre anni dalle prove fotografiche di un caso analogo nella galassia M87, ecco apparire all’orizzonte un nuovo buco nero.

Il terrore della fine del mondo riempì le chiese di penitenti e le tasche di predicatori seri e meno seri.

Il buco nero della via Lattea esiste: la prima foto della storia Forse anche questo fa parte del nichilismo insito nell’umana specie: la certezza che tutto abbia fine porta a ricercare altri modi più appariscenti per uscire di scena. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

João Tomás Meteored Portogallo 5 ore fa 5 min. Questa è la prima immagine di un buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, la Via Lattea. Ma senza l'aiuto di una tecnologia più avanzata, non sarebbe possibile creare e condividere un'immagine estremamente dettagliata di questo buco nero. (Ilmeteo.net)

Come è stato possibile fotografare un buco nero? L’idea di poter addirittura “fotografare” un oggetto così strano come un buco nero è estremamente affascinante. (La Nuova Sardegna)

(askanews) – La prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea, la nostra galassia, è come il “Sacro Graal”. Il buco nero al centro della Via Lattea: “Si evolve rapidamente”. Scienziate e scienziati che lo hanno scoperto: è solo l'inizio. (Agenzia askanews)

Quelle osservazioni del 2017 hanno suggerito che l’oggetto in questione, Sagittarius A (Sgr A), fosse un buco nero, poteva esistere per davvero e l’immagine resa pubblica ieri ha fornito la prova regina di questa tesi. (Avvenire)

MeteoWeb. Catturare la prima immagine in assoluto del buco nero della Via Lattea, al centro della nostra galassia, non è stato un compito facile. Sono stati coinvolti così tanti dati che gli investigatori dell’EHT hanno dovuto spedirsi dischi rigidi per il lavoro scientifico. (MeteoWeb)

Delle 66 antenne complessive di Alma 25 sono state realizzate in Europa, e a sviluppare il cuore del loro sistema di controllo e precisione è stata Microgate, innovativa azienda bolzanina, che ha dato così il suo contributo tecnologico al raggiungimento di un traguardo storico per la scienza. (Sky Tg24 )