Lagarde parla di shock economici per l'Europa e di scudo anti-spread

Money.it ECONOMIA

Lagarde ha così sintetizzato:. “.La fonte originaria dell’inflazione è una serie straordinaria di shock esterni.

Lagarde ha accennato anche allo scudo anti-spread e ai target per l’Eurozona: in dettaglio il suo discorso.

Non solo, gli effetti di tali scosse spazia anche in altri ambiti:. “Gli shock dell’offerta esterna che colpiscono l’area dell’euro incidono sulla spesa.

L’Eurozona scossa da una serie di shock, secondo Lagarde. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

Vede dettagli a breve sullo scudo anti-spread e sull'Italia avverte: «I Btp sono volatili perché scontano un mercato troppo grande». fabrizio goria (La Stampa)

Un fenomeno che non riesce ad essere contrastato, che forse nemmeno si vuole contrastare in maniera concreta, magari puntando ad incentivare la cultura del rispetto. Veramente assurdo come con tanta facilità si inneggi alla morte delle persone, quasi non ci si riesce a credere che possa essere fatto. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Ma ci aspettiamo ancora tassi di crescita positivi per le misure interne contro la perdita di slancio della crescita".Così la presidente Bce Christine Lagarde parlando al Forum di Sintra. "Le discrepanze tra domanda e offerta nei mercati energetici globali hanno portato a un aumento dei prezzi dell'energia per l'area dell'euro. (Il Sole 24 ORE)

E l’aumento del prezzo relativo dell’energia negli ultimi mesi è molto più alto dei singoli picchi verificatisi negli anni Settanta” L’attuale livello di inflazione dei prodotti alimentari e industriali non si vedeva dalla metà degli anni ottanta. (LAPRESSE)

- In un contesto globale difficile, fra impatto della guerra, elevata inflazione e problemi alle catene di approvvigionamento "abbiamo rivisto nettamente al ribasso le nostre previsioni di crescita per il prossimo biennio" per l'Eurozona "ma ci aspettiamo ancora tassi di crescita positivi nonostante la perdita di slancio" della ripresa grazie ai "cuscinetti" legati ai risparmi delle famiglie e alla domanda interna. (La Sicilia)

«Il processo di normalizzazione della politica monetaria della Bce proseguirà in modo determinato e sostenuto», prosegue la banchiera centrale. Nella prossima riunione del 21 luglio è stato confermato il primo aumento di 25 punti base dei tassi d'interesse, poi a settembre un altro ritocco più sostanzioso se il dato sull'inflazione dovesse peggiorare. (ilGiornale.it)