Ferrara, anziana morta nascosta in garage: il figlio la teneva nel cellophane per la pensione





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Redazione Interno
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Era lì, abbandonata in un angolo buio del garage, avvolta in una sorta di sudario di plastica. Il corpo di Lidia Ardizzoni, 90 anni, è stato ritrovato dai carabinieri nella sua abitazione a Scortichino, frazione di Bondeno, in provincia di Ferrara. Una scena che ha dell’inverosimile, eppure è la realtà: secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe deceduta a gennaio per cause naturali, ma il figlio Massimiliano Poletti, 54 anni, avrebbe deciso di nasconderne il cadavere pur di continuare a incassarne la pensione.
Non era insolito, in quel paesino di poche anime, che qualcuno scomparisse dalla circolazione per un po’. Ma quando l’assenza della signora Ardizzoni si era fatta troppo lunga, qualcuno aveva cominciato a chiedersi dove fosse finita. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato che il suo corpo giaceva da mesi in quel garage, sigillato nel cellophane come un pacchetto dimenticato.
"Sconcertato, ora restituiremo dignità alla donna", ha detto il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, visibilmente scosso dalla scoperta. I carabinieri, allertati dalle voci che circolavano, hanno fatto irruzione in casa e trovato quello che nessuno si aspettava. Il figlio, stando alle prime dichiarazioni, avrebbe ammesso di aver agito per non perdere i soldi della pensione, mantenendo in casa la madre ormai senza vita.
Il decesso, come emerso dalle indagini, era stato accertato il 4 gennaio dal personale del 118, ma nessuna comunicazione era stata inviata all’anagrafe o alle autorità competenti. Poletti, che viveva con la madre, avrebbe così evitato di denunciarne la morte, continuando a prelevare l’assegno pensionistico.