Belloni lascia il DIS, Rizzi nuovo direttore
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Elisabetta Belloni, direttrice del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), ha annunciato le sue dimissioni, che saranno effettive dal 15 gennaio, anticipando di quattro mesi la scadenza naturale del suo mandato. La decisione, che ha suscitato un terremoto istituzionale, è stata motivata da Belloni con il deterioramento delle condizioni di lavoro e l'isolamento crescente all'interno dell'Esecutivo. In un'intervista al Corriere della Sera, Belloni ha dichiarato che gli ultimi mesi del suo mandato sarebbero stati un vero e proprio stillicidio.
La vicenda si intreccia con il caso della giornalista italiana Cecilia Sala, prigioniera in un carcere di Teheran, noto per la sua durezza. Le dimissioni di Belloni, infatti, sono strettamente connesse a questo delicato intrigo internazionale. Sala, giornalista del Foglio e di Choramedia, è stata catturata mentre si trovava in Iran per un reportage. La sua liberazione, avvenuta in un battibaleno, ha disinnescato le polemiche sull'addio anticipato di Belloni.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha nominato Vittorio Rizzi come nuovo direttore del DIS. Rizzi, 65 anni, prefetto, era da un anno e mezzo uno dei vicedirettori dell'AISI, il servizio segreto sulla sicurezza interna, dopo essere stato vicecapo vicario della Polizia di Stato. Al suo posto, all'AISI, come vice di Bruno Valensise, arriva il generale Leandro Cuzzocrea, attuale CSM della Guardia di Finanza.
Le dimissioni di Belloni, che era stata messa ai vertici dell'intelligence da Mario Draghi e confermata da Giorgia Meloni, segnano un momento di grande tensione istituzionale. La sua gestione del G7 a presidenza italiana, affidatale da Meloni, aveva già sollevato diverse critiche.