Covid, gli Stati Uniti riaprono le frontiere a vaccinati di Canada e Messico

Il Giorno ESTERI

Frontiere riaperte negli Stati Uniti.

Le frontiere erano state chiuse per i viaggi non-essenziali nel marzo 2020 con lo scoppio della pandemia da covid-19.

Le frontiere saranno riaperte per chi arriva negli Stati Uniti sia via terra sia attraverso l'aereo.

Dai primi di novembre gli Usa riapriranno i confini ai viaggiatori provenienti da Canada e Messico che potranno provare di essere stati vaccinati contro il coronavirus (Il Giorno)

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L’annuncio per i viaggi internazionali in aereo era già arrivato qualche tempo fa, anche se resta il nodo Astrazeneca, vaccino non riconosciuto negli Usa. Ora si aprono le frontiere terrestri con Canada e Messico: la data precisa di entrata in vigore del nuovo dispositivo sarà resa nota “molto presto”, spiegano dalla Casa Bianca. (LaPresse)

Roma, 13 ottobre 2021 - In una data ancora da definire di inizio di novembre, le frontiere terrestri degli Stati Uniti, con Messico e Canada, riapriranno: solo per chi, però, sarà vaccinato. La regola attuale prevede che le restrizioni scadano il 21 ottobre, la prossima settimana (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia segue infatti l'annuncio di alcune settimane fa in cui l'amministrazione Biden ha aperto ai viaggi ai cittadini dell'Unione europea e di diversi altri Stati – tra cui Regno Unito, Cina, Brasile, Sudafrica, India e Iran – a partire da novembre dopo 18 mesi di divieti. (Il Messaggero)

Stati Uniti riapriranno le frontiere a novembre per chi è completamente vaccinato anche per i viaggi non essenziali, ponendo fine a un blocco che, causa pandemia Covid, dura da 19 mesi. Intanto il dipartimento del Lavoro è vicino a formalizzare al presidente Joe Biden la richiesta di rendere obbligatorio il vaccino per tutte le aziende con almeno 100 dipendenti. (la Repubblica)

Gli Stati Uniti a novembre riapriranno le loro frontiere per chi è completamente vaccinato. Di contro, anche il Messico ha messo in campo controlli all’ingresso, mentre il Canada chiede come prova di vaccinazione un test negativo, fatto prima di 72 ore dall’ingresso nel Paese (Il Fatto Quotidiano)

Secondo la fonte, le attuali restrizioni per queste frontiere terrestri, che scadono il 21 ottobre, verrebbero quindi nuovamente prorogate, fino alla data di entrata in vigore del nuovo dispositivo Lo ha annunciato un alto funzionario della Casa Bianca, aggiungendo che la data precisa di entrata in vigore del nuovo dispositivo sarà resa nota "molto presto" sia per i viaggi via terra, sia per i voli internazionali, soggetti allo stesso calendario e per i quali era stato imposto l'obbligo di vaccinazione. (Rai News)