Gli arabi in Italia (e in Europa) a caccia di investitori
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Per entrare nell’esclusivo club del calcio che conta, a quanto pare, non basta pagare stipendi faraonici. Questo, in estrema sintesi, è lo stato dell’arte dell’ambizioso tentativo del governo saudita di creare dal nulla un campionato di livello planetario. Dopo un paio di anni di spese pazze, infatti, è arrivato un invito chiaro rivolto ad investitori ed esperti del calcio europeo: la Pro League saudita ha bisogno di soldi e competenze. (il Giornale)
Su altre testate
Polonia, 6 settembre Repubblica Ceca, 8 settembre (TuttoHellasVerona)
Stadi vuoti, sponsor in fuga, ascolti deludenti e big che dicono no ai trasferimenti: nel deserto arabo il calcio è già andato in crisi. Ma c'è da tenere duro almeno fino al Mondiale 2034 e, possibilmente, incrementare i ricavi. (Lettera43)
Nonostante l'acquisto di decine di giocatori di alto livello e investimenti notevoli ormai da un paio di stagioni, il campionato saudita continua a non spiccare il volo. Molti stadi continua a restare semivuoti, qualche sponsor comincia a fare marcia indietro e dopo il boom dell'estate 2023, ha iniziato ad arenarsi anche l'esodo di calciatori in arrivo dai principali campionati d'Europa. (Eurosport IT)
Cristiano Papetti, Consigliere comunale e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia: “Abbiamo appreso dell’iniziativa dell’Amministrazione Comunale finalizzata a portare anche in alcune contrade del Comune di Veroli la storica manifestazione del centro cittadino, quale è quella dei “Fasti Verolani”, una sorta di decentramento dell’evento. (Frosinone News)
Questo è l’obiettivo dello Sport Europe Roadshow, organizzato dai ministri sauditi dell’Investimento e dello Sport. Dopo aver speso centinaia di milioni in Europa per attrarre campioni, ora il regno saudita cerca di ottenere capitali (e competenze) dal mondo del calcio europeo, con l’intento di rivitalizzare un campionato che sta perdendo interesse da parte di pubblico, emittenti televisive e giocatori. (Calcio e Finanza)
‘È stata davvero triste la stagione estiva nella nostra città. – Lo evidenzia in una nota il consigliere comunale ed ex sindaco di Ferentino Antonio Pompeo che aggiunge: “Di rilievo solamente le due rassegne che si sono consolidate nel tempo, quella della Chitarra Acustica e dei Fiati in Concerto, che comunque hanno dovuto fare i conti con un’amministrazione comunale impegnata esclusivamente a tagliare risorse anche a discapito della programmazione e degli aspetti logistici ed organizzativi. (Frosinone News)