Addio “Picchio”, attore atipico: un po’ schivo e un po’ geniale

Attore e regista, se n’è andato a soli 44 anni, giovedì sera nella sua casa romana: l’autopsia chiarirà le cause della morte.

È deceduto ieri Libero De Rienzo, protagonista di “Fortapàsc” e di “Smetto quando voglio”.

“Picchio”, come amava farsi chiamare, è stato nel nostro cinema personaggio atipico, persona non catalogabile: un altrove, nella passione, nell’andirivieni, nella sensibilità.

La Procura indaga sulle cause della morte. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Su richiesta della Procura di Roma i carabinieri hanno proceduto al sequestro del cellulare dell’attore Libero De Rienzo, trovato privo di vita nella serata di giovedì nel suo appartamento nel quartiere Aurelio. (Livesicilia.it)

Torre Annunziata (Napoli). Spiega De Rienzo: «Durante le riprese c’erano sempre dei ragazzini che arrivavano sul set e urlavano: “Giancarlo Siani pum-pum”. (IlNapolista)

La scena davanti all’ingresso di via Chiatamone fu una delle ultime a essere girata. Libero De Rienzo somigliava al suo personaggio in maniera impressionante: il ciuffo liscio sulla fronte, gli occhiali leggeri, la camicia candida. (ilmattino.it)

di Giovanni Bogani Morire a quarantaquattro anni, quando ancora puoi fare tutto. Libero De Rienzo è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Roma, alle 20 di giovedì 15 luglio, da un amico che non aveva sue notizie da qualche giorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli occhi puntati negli occhi dei suoi assassini, appena un attimo prima di morire (La Repubblica)

Secondo le informazioni rese note dai media, la prima a lanciare l’allarme è stata la moglie, Marcella Mosca. Nelle ultime ore sono emersi nuovi particolari su tutta la vicenda, gli agenti grazie al suo cellulare stanno cercando di ricostruire i movimenti delle sue ultime 48 ore di vita. (Bigodino.it)