Non solo Green Pass, arriva il Passenger Locator Form (PLF): cos'è e come ottenerlo

Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo ESTERI

Alcuni turisti, però, poco di prima di iniziare il proprio viaggio, hanno scoperto di non essere in possesso di un altro documento: il Passenger Locator Form (PLF).

PLF: istruzioni su come ottenerlo. Il Passenger Locator Form deve essere compilato prima dell’arrivo nel Paese.

PLF: cos’è e chi lo richiede. Il PLF è un documento digitale che, grazie ai dati dei viaggiatori europei, serve eventualmente a tracciarne poi i contatti. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Su altri giornali

Il Modulo di localizzazione digitale (Passenger locator form) serve alle autorità sanitarie per contattare i viaggiatori esposti al Covid. Le regole variano da Stato a Stato: la Grecia, ad esempio, richiede che sia compilato il giorno antecedente la partenza. (Corriere TV)

Anche per andare in Portogallo, oltre al Green Pass è fondamentale compilare anche il modulo di localizzazione digitale. La variante Delta e il numero dei contagi in salita, però, stanno complicando le cose e alcuni paesi richiedono anche dei documenti in più. (Investire Oggi)

Quali paesi richiedono il PLF. Il documento è richiesto dai seguenti Paesi: Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna e Regno Unito (Prima Pavia)

In alternativa, il passeggero potrà stampare una copia del dPLF da mostrare all’imbarco. Il dPLF andrà inviato obbligatoriamente prima dell’imbarco. (BergamoNews.it)

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Il Plf italiano va compilato online collegandosi al sito https://app.euplf.eu e seguendo la procedura guidata. Chi si imbarca il giorno precedente all’arrivo potrà mostrare la prima e-mail di conferma dal momento che riceverà il QR code solo durante il viaggio. (DOVE Viaggi)