Processo Caccia, ecco come i pm vogliono salvare le prove

La Stampa INTERNO

Poche ore ancora e Rocco Schirripa, panettiere di Torrazza Piemonte, 64 anni, affiliato alla 'ndrangheta calabrese e imputato di fronte alla Corte d'Assise di Milano per aver ucciso il procuratore capo di Torino Bruno Caccia, potrebbe tornare libero. I ... (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Riparte il processo contro il presunto omicida Rocco Schirripa.. (La Repubblica)

La Procura di Milano, dopo l'errore procedurale nel procedimento a carico di Rocco Schirripa, arrestato quasi un anno fa come presunto esecutore dell'omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia del 1983, è al lavoro sulla selezione degli atti di ... (Cronaca Qui)

L’... Il nome che fa più scalpore in questa inchiesta è quello di Vincenzo Cristiano, magistrato del Tribunale di Tempio, giudice della sezione penale con la funzione di Gup. (La Stampa)

Processo Caccia, il pm Tatangelo chiede scusa: "Ho sbagliato, ma le prove restano valide"

Ieri, in ambienti giudiziari si era appreso che la Procura di Milano avrebbe cercato ... (Corriere Quotidiano)

Processo Caccia, l'avvocato della famiglia: "Pronti a chiedere i danni alla Procura" (La Repubblica)

Il processo contro il presunto killer del giudice Bruno Caccia rischia l'azzeramento, dopo il “vizio procedurale” con cui era iniziata la nuova inchiesta del 2015. (Antimafia Duemila)