Tassi negativi sui Titoli di Stato europei. Tutta colpa della Bce?

FX Empire Italy ECONOMIA

Nella identica situazione i Titoli di Stato italiano fino a 12 mesi e quelli di Spagna e Portogallo fino a 5 anni.

Correlazione tra surplus di risparmio e tassi negativi sui Titoli. In definitiva, mettendo a confronto il surplus di risparmio di 300 miliardi di euro annuali della zona Euro, e confrontandolo con i conti correnti degli europei, si vede una stretta correlazione.

Il risparmio è percepito dai più come una virtù da praticare, mentre il prestito di denaro come un difetto. (FX Empire Italy)

La notizia riportata su altre testate

Lepage ne menziona tre e si sofferma sul problema dei rendimenti sottozero: “Quello dei tassi d’interesse negativi è un fenomeno storico unico, contro natura e difficile da gestire”. Amiral Gestion è una società di gestione indipendente con una forte cultura aziendale incentrata sulla collaborazione. (FocusRisparmio)

Il fenomeno è inedito, riguarda gli ultimi anni e viene legato perlopiù all’imposizione di tassi negativi da parte delle principali banche centrali. (Investire Oggi)

Al contrario Philip R. Lane, membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, ha fornito una serie di spiegazioni sul contesto dei bassi rendimenti. Molto spesso, la gente incolpa le banche centrali per il diffuso dilemma sul tema del risparmio, in particolare la Bce. (Finanza Operativa)

Nel frattempo, tramite la grazia a Umberto Bossi, Mattarella ha recapitato un simbolico ramoscello d'ulivo alla Lega. Mattarella non intende forzare, e i numeri in Parlamento, al momento, non mancano. (Italia Oggi)

In Francia e in Giappone sui titoli inferiori a 15 anni bisogna pagare per dare in prestito i propri risparmi. Questa straordinaria iniezione di liquidità ha contribuito in molti paesi a ridare slancio all'economia, ma sta producendo un fenomeno inedito nella storia economica, quello dei tassi di interessi negativi. (Italia Oggi)

Cresce inoltre la preoccupazione per la trasmissione dei tassi negativi ai conti di deposito di clienti retail, anche al di sotto della soglia assicurata dagli schemi nazionali di garanzia di 100mila euro. (Il Sole 24 ORE)