Pechino e la crisi di Taiwan. C'è una sola Cina oppure sono due?

Corriere della Sera ESTERI

Gli Stati Uniti hanno aiutato Taiwan a difendersi da sola, con vendite di armi per decine di miliardi.

La strabiliante avanzata della Cina in fatto di armamenti la avvicina alla parità con gli Stati Uniti

Ad aiutarlo, almeno in parte, c’è il fatto che gli altri due attori del dramma hanno comportamenti ambigui: Taiwan e gli Stati Uniti.

I due nemici, Mao e Chiang, condividevano l’idea che ci fosse una sola Cina: ciascuno se ne considerava il leader legittimo, escludendo che potessero esistere due Stati cinesi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Ma quando il jet Usa è atterrato incontrastato a Taipei, c’è stato uno scoppio di delusione sui social cinesi. «La strega Pelosi varca la nostra linea rossa e noi non ci siamo mossi», si è letto sul web mandarino (Corriere della Sera)

Dall'altra il governo di Taipei, che sostiene come in realtà Pechino stia preparando l'invasione per un cambio dello status quo sull'isola. E in tutta risposta ieri Taipei ha attivato i sistemi di difesa missilistica, alzato in cielo i caccia e allertato l'esercito. (ilGiornale.it)

Ed è importante dire che ha un’elevazione media di 1.150 metri sul livello del mare. Come ha affermato Steven Goldstein, studioso dell’Università di Harvard, “quando i Cinesi si arrabbiano con gli Stati Uniti per Taiwan, puniscono Taiwan” (Il Fatto Quotidiano)