Far Oer, strage di delfini: la denuncia video

Adnkronos ESTERI

La caccia ai delfini deve cessare completamente, è già criticata dalla maggioranza dei cittadini delle Far Oer

Va in scena la 'grindadráp', la tradizionale caccia ai cetacei che vengono trascinati sulla spiaggia e uccisi tra atroci sofferenze.

Vorremmo condividere qualche video, non editato, che dovrebbe indurla a rivedere quelle dichiarazioni.

Sea Shepherd pubblica sui social una serie di video che documentano quanto accaduto lo scorso 12 settembre: in totale, 1.428 animali uccisi. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Orrore alle isole Faroe per una mattanza di delfini senza precedenti: oltre 1.500 esemplari sono stati massacrati in un solo giorno durante la tradizionale caccia che da secoli si svolge nell’arcipelago del nord Atlantico. (Gazzetta del Sud)

Il massacro di delfini è stato così brutale e mal gestito che non sorprende che la caccia sia stata criticata dai media delle Isole Faroe e persino da molti sostenitori e politici del posto. La Grindadrap consiste nel trascinare i cetacei a riva per poi macellarli con arpioni, coltelli e in qualche caso anche trapani. (Periodico Italiano)

Una mattanza ancora più terribile se messa a confronto con la famigerata caccia alle balene a Taiji, in Giappone, conosciuta come 'Cove': alle Faroe in un solo giorno sono stati uccisi più mammiferi che in una intera stagione nella nazione nipponica. (AGI - Agenzia Italia)

Questa volta, però, si è toccato il limite con quasi 1.500 delfini uccisi. Tali cacce sono regolamentate nelle Isole Faroe (Tiscali.it)

1.500 delfini uccisi alle isole Faroe: cosa è successo. Anche quest’anno è andata in scena la Grindadràp, una tradizionale caccia delle isole Faroe che ha portato alla morte più di mille esemplari di delfini. (Money.it)

Questa è una gran regalo fatto a chi ci vuole male per via della caccia alle balene", ha detto Ólavur Sjúrdarberg, l'attuale presidente dell'Associazione baleniera faroese. Al contrario, il mondo è diventato molto più piccolo oggi, tutti in giro con una macchina fotografica in tasca. (Sputnik Italia)