Covid Abruzzo numeri alti: 502 positivi e 10 decessi

Onda Tv INTERNO

Oggi in Abruzzo si contano 502 nuovi positivi (di età compresa tra 1e 96 anni ) domiciliati 57 in provincia dell’Aquila, 136 Chieti, 227 Pescara, 78 Teramo, 5 residenti fuori regione o con residenza in accertamento).

Ma si contano anche 10 deceduti, 36548 guariti (+52), 12924 attualmente positivi (+441), 586 ricoverati in area medica (+19), 76 ricoverati in terapia intensiva (+1), 12262 in isolamento domiciliare (+421). (Onda Tv)

La notizia riportata su altri giornali

– continua Marcozzi – A questo aggiungo la lentezza della campagna vaccinale. Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

10 i cittadini deceduti, 36548 quelli guariti (+52), 12924 gli attualmente positivi (+441), 586 i pazienti con covid ricoverati in area medica (+19), 76 ricoverati in terapia intensiva (+1), 12262 in isolamento domiciliare (+421) Crescono di 421 unità i cittadini in isolamento domiciliare. (Abruzzo in Video)

La Procura di Pescara indaga sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell'area metropolitana. Acquisiti i verbali delle riunioni delle unità di di crisi, gli atti relativi all'emergenza e i dati sui contagi. (R+News)

Il sospetto che fin da subito aleggiava sulla presenza della variante inglese nei cinque soggetti è diventato realtà con l’arrivo dei risultati degli esami di laboratorio. Si tratta di un infermiere già vaccinato e ‘richiamato’ e di quattro pazienti risultati positivi la scorsa settimana. (LaPresse)

E per fronteggiare la pandemia sul fronte interno sono proseguiti gli screening in 28 Comuni fra cui Lanciano, con una percentuale alta di partecipazione. Il virus continua a seminare morte in provincia di Chieti, tra le più colpite della regione. (Il Messaggero)

Al rientro a casa dopo aver sconfitto il Covid, pensando alla moglie ancora ricoverata in serie condizioni, urla e minaccia il vicino ritenuto l’untore. In realtà l’uomo, un medico, dopo 20 giorni di ricovero in ospedale per aver contratto il Covid, l’altra sera rientrando a casa e vedendola senza la moglie ancora in ospedale in si è sentito perso e ha inveito contro il vicino del secondo piano. (Il Messaggero)