Assalto alla Cgil, Biagio Passaro resta in carcere: convalidato l'arresto

ModenaToday INTERNO

Quanto accaduto, secondo gli arrestati, sarebbe dunque opera di alcuni facinorosi che avrebbero agito autonomamente

Resterà ancora in carcere l'imprenditore modenese Biagio Passaro, insieme con le altre 5 persone arrestate dopo l'assalto alla sede della Cgil di sabato scorso a Roma.

Il gip Annalisa Marzano ha infatti emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il rappresentante di "IoApro" e per Giuliano Castellino, Roberto Fiore, Luigi Aronica, ex Nar, Pamela Testa e Salvatore Lubrano. (ModenaToday)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro della Salute: "Il messaggio è essere presenti". (LaPresse) – “Il messaggio è essere presenti, questa è una bellissima piazza, un messaggio forte di risposta a quanto accaduto”. (LaPresse)

«Di fatti come quello avvenuto sabato a Roma non ne ho memoria qui a Brescia — spiega Bertoli —. La manifestazione di sabato a Roma sarà quindi «la forte risposta democratica» dei sindacati. (Corriere della Sera)

Una cavalcata che la giudice Marzano definisce ‘infida’ perché i neofascisti prima facevano credere «di essere disponibili a concordare gli spostamenti per poi intraprendere la marcia comunque» All’inizio della manifestazione c’erano solo c’erano solo venti militari dei reparti mobili dell’arma dei carabinieri. (Domani)

Quest’ultimo sarebbe rimasto ad osservare, a distanza di pochi metri, la carica e l’intrusione dei manifestanti all’interno della sede nazionale della CGIL. Tra i protagonisti di questo episodio, come riportato dall’ordinanza, ci sarebbe anche Giuliano Castellino (Open)

“Le organizzazioni fasciste vanno messe fuori leggere” ha detto il presidente dell’associazione di partigiani. “Nel disagio i fascisti trovano l’acqua in cui nuotare, quella di sabato scorso è una grande ferita, ora dobbiamo cancellare la cicatrice” ha aggiunto Pagliarulo (LaPresse)

Fin dal periodo trascorso a Londra per fuggire all’arresto, ha coltivato con costanza una rete di rapporti internazionali con comunità cattoliche integraliste, dai lefebreviani al movimento Pro vita, che dialogano con i movimenti neofascisti. (Domani)