Giuseppe Conte, l'Avvocato dei moderati

L'HuffPost INTERNO

Il nuovo Movimento se non sarà moderato di nome, viene progettato per esserlo di fatto

“Potremo dargli la tessera come socio onorario”, dice giust’appunto Giacomo Portas che è deputato del Pd ma anche leader della formazione politica dei Moderati.

“Non sarà un partito moderato, ma parleremo all’elettorato moderato, il che è un concetto molto diverso”, ha spiegato ieri sera a Di Martedì, nel tentativo di sfuggire comunicativamente alle ironie degli avversari politici. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Secondo quanto risulta a La Notizia, sono ormai ben pochi i parlamentari M5S nelle due commissioni Ambiente che vedono il ministro Roberto Cingolani (nella foto) di buon occhio. E ora non ci sono più scusanti o alibi dal momento che Davide Casaleggio ha consegnato la lista degli iscritti. (LA NOTIZIA)

Non tutti, però, la pensano allo stesso modo e, anzi, all'interno del partito di Beppe Grillo il pressing su Conte per far cadere il veto del doppio mandato è sempre più forte. (la Repubblica)

Si tratta di un suo ritorno dopo la pausa seguita alla vicenda del già citato video? Quest’ultimo sarà infatti chiamato a gestire, come primo azionista della maggioranza Draghi, l’immenso effluvio di denari che arriveranno dalla Ue tramite il Recovery Fund e il post parla di soldi e finanza etica. (LA NOTIZIA)

Perché se risponde a delle domande cruciali per esempio sui due mandati vuol dire metterli sul tavolo". E adesso, con Conte, dice ancora la Morani, "la loro natura cambia, devono capire se l'approccio più moderato sarà apprezzato dagli elettori". (Liberoquotidiano.it)

Anche se una via d'uscita sembra essere già scritta: quella della consultazione degli iscritti. Dopo il battesimo di fuoco dell'intervista a DiMartedì l'ex premier deve affrontare la questione più spinosa: quella del limite dei due mandati. (Today.it)