L’Auser Cuneo apre il dibattito sui referendum: “Un voto per i diritti, non solo per dovere”

L’Auser Cuneo apre il dibattito sui referendum: “Un voto per i diritti, non solo per dovere”
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TargatoCN INTERNO

Lunedì 19 maggio, dalle 16.30 alle 18.00, la sede della Casa del Quartiere Donatello in via Rostagni 23/L a Cuneo ospiterà un incontro pubblico dedicato ai referendum dell’8 e 9 giugno, organizzato dall’Auser “Cuneo e Vallate”. L’iniziativa rientra negli appuntamenti mensili promossi dall’associazione all’interno dello storico Ambulatorio infermieristico attivo dal 2003, oggi gestito interamente da volontari. (TargatoCN)

La notizia riportata su altri media

I referendum vertono su 5 punti fondamentali: l’abrogazione del contratto a tutele crescenti sui licenziamenti illegittimi, l’eliminazione del tetto sull’indennizzo per licenziamento ingiusto, la causale del contratto a tempo determinato fin da subito, che in caso di infortunio anche l’azienda committente si assuma le responsabilità e l’abbassamento da 10 a 5 anni per la richiesta di cittadinanza. (La Nuova Provincia)

"In un momento in cui il Parlamento è stato sostanzialmente defraudato di molte sue prerogative, la volontà popolare si deve esprimere comunque e in qualsiasi direzione. Non andare a votare è una grave colpa per tutti i cittadini che poi si lamentano di non contare abbastanza". (La Provincia di Cremona)

Il voto è un diritto, ma è anche un dovere civico

Parte di questi dati è dovuta anche alla mancanza di informazione. Per i quattro quesiti su lavoro e cittadinanza riuniti nel referendum dell'8 e 9 giugno, sarà molto difficile raggiungere il quorum. (QuiFinanza)

E più dei contenuti si discute sulla possibilità che si raggiunga (impresa titanica) il quorum che renda valida la consultazione. Meno che si dica che i costituenti abbiano previsto che il voto sia solo un diritto. (Corriere della Sera)