Sospetta corruzione all'Europarlamento: perquisita sede Huawei, coinvolto l'italo-belga Ottati

Sospetta corruzione all'Europarlamento: perquisita sede Huawei, coinvolto l'italo-belga Ottati
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Euronews Italiano ESTERI

Il gigante tecnologico cinese potrebbe aver corrotto ex o attuali europarlamentari a Bruxelles. Tra i sospettati c'è il lobbista italo-belga Valerio Ottati. Finora non ci sono state perquisizioni al parlamento europeo PUBBLICITÀ La polizia belga ha perquisito la sede di Bruxelles dell'azienda tecnologica cinese Huawei e diverse abitazioni nel Paese nell'ambito di una nuova indagine sulla corruzione. (Euronews Italiano)

Su altre fonti

“Possiamo confermare che abbiamo un’indagine in corso sulle accuse preliminari di corruzione attiva, falsificazione di documenti, riciclaggio di denaro al Parlamento europeo“, ha affermato un portavoce dell’ufficio del procuratore belga. (StrettoWeb)

Come confermano Le Soir, Knack e Follow The Money, un centinaio agenti della polizia giudiziaria federale belga hanno perquisito 21 indirizzi nella regione di Bruxelles, nelle Fiandre, in Vallonia e anche in Portogallo. (anteprima24.it)

Cosa sappiamo sull'indagine per corruzione al Parlamento europeo e sul presunto ruolo di Valerio Ottati, direttore degli affari pubblici di Huawei nell'Unione ed ex-assistente di due europarlamentari. Tutto su Valerio Ottati, il lobbista di Huawei sospettato di corruzione all’Europarlamento (Start Magazine)

Corruzione in Parlamento Ue: chi sono gli ex eurodeputati italiani coinvolti nell'inchiesta Huawei

Huawei è sotto indagine per la presunta corruzione di almeno 15 europarlamenti, di cui alcuni ex, per favorire le politiche dell'Unione Europea nei suoi confronti. I dettagli dell'indagine, eseguita dalle autorità belghe, sono stati riportati da Follow The Money, Le Soir e Knack. (DDay.it)

La polizia federale avrebbe effettuato 21 perquisizioni in abitazioni e uffici di diversi lobbisti che operano per il colosso cinese delle telecomunicazioni, sospettati di aver corrotto attuali o ex parlamentari europei per promuovere la politica commerciale dell'azienda in Europa. (il Dolomiti)

Il responsabile dell’ufficio di Bruxelles di Huawei, Valerio Ottati, che secondo i media belgi sarebbe al centro dell’inchiesta per corruzione nelle attività di lobbying al Parlamento europeo, prima di approdare nel 2019 nelle stanze del colosso cinese è stato assistente di due eurodeputati italiani. (LAPRESSE)