Nutella Biscuits | La strategia Ferrero | Ecco perché non si trovano
Con numeri da capogiro: soltanto nelle prime tre settimane dal lancio della novità della Ferrero, la vendita dei Nutella Biscuits ha toccato le 2.6 milioni di confezioni.
Se la costante ricerca dei Nutella Biscuits negli scaffali dei supermercati è diventata anche per voi all’ordine del giorno, la strategia della Ferrero funziona davvero.
In questo periodo la Ferrero quindi, rallenta prima e poi ferma di consueto la produzione, anche per garantire ai suoi dipendenti di poter trascorrere le festività in famiglia. (RicettaSprint)
La notizia riportata su altri media
Lo stabilimento di produzione dei Nutella Biscuits di Balvano, nel potentino, ha annunciato un raddoppio della produzione. Soltanto nelle prime tre settimane dal lancio della novità della Ferrero, sono stati venduti 2.6 milioni di confezioni di Nutella Biscuits. (Notizie.it )
“È partito rapidamente – continua il sito francese – un mercato parallelo, fin dai primi giorni della carenza di biscotti sugli scaffali”. Il sito Konbini.com, particolarmente attento a trend giovanili e notizie virali, ha dedicato al caso – nel suo “Clubsandwich” – un articolo. (NapoliToday)
Ciclo continuo per lo stabilimento Ferrero di Balvano dove si producono i Nutella Biscuits. Il successo dei biscotti ha portato grande entusiasmo anche nello stesso stabilimento: il nuovo assetto, dopo l’ingrandimento che avverrà durante la pausa natalizia, sarà attivo dal 2020. (Teleclubitalia)
Da febbraio si passerà dagli attuali 15 turni a 21, tre turni di lavoro per tutta la settimana, sabato e domeniche compresi. Nel primo mese sono stati venduti in Italia 92 milioni di biscotti corrispondenti a 4 milioni e 173 mila confezioni. (la Repubblica)
Ad oggi sono stati prodotti 57 milioni di biscotti e 2 milioni e 700 mila confezioni. l successo dei Nutella Biscuits non è solo mediatico, ma coinvolge anche l’economia della Basilicata diventando fonte di sviluppo e di rilancio per lo stabilimento di Balvano, nell’entroterra potentino. (La Gazzetta della Val d'Agri)
Di qui il quesito proposto on line: «Quanto poco avrebbe impiegato Ferrero nel distribuire più confezioni all'inizio?» E la tesi argomentata, sempre sua. «Non abbiamo indotto la scarsità di prodotto ma stiamo assistendo a una domanda che è quasi doppia rispetto all’atteso». (Il Mattino)
