Rovigo, ragazzo di 29 anni uccide il padre a martellate dopo una lite

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LEGGI ANCHE—> Covid-19, il bollettino del 22 febbraio: 9.630 contagiati e 274 morti. Rovigo, uccide il padre a martellate: indagano i carabinieri. I carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Adria sono intervenuti sul luogo della tragedia insieme ai soccorsi.

Un ragazzo di 29 anni a Porto Viro (Rovigo) ha ucciso suo padre a martellate a seguito di una furiosa lite. Tragedia a Porto Viro, in provincia di Rovigo, dove un ragazzo di 29 anni ha commesso un brutale parricidio. (Inews24)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo un lungo interrogatorio, sul posto anche il pubblico ministero Andrea Bigiarini, Gabriele Finotello ha ammesso le proprie responsabilità. (Rovigo) - Gabriele Finotello, 30 anni, ha ucciso, lunedì 22 febbraio, il padre a martellate (LEGGI ARTICOLO). (RovigoOggi.it)

Un caso simile era successo 18 giorni prima, il 4 febbraio nella. ROVIGO. Terzo omicidio in meno di un mese in provincia di Rovigo. Un ragazzo di 17 anni appartenente ad una famiglia rom aveva ammazzato il padre Edis Cavazza, 47 anni, colpendolo alla clavicola sinistra con un machete. (QUOTIDIANO.NET)

Il parricidio è accaduto a Porto Viro, nel rodigino, durante una lite in famiglia. Finotello è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano gravissime ed è deceduto poco dopo il ricovero. (la Repubblica)

Il padre, Giovanni Finotello, era ancora vivo quando il 118 è arrivato, ma è morto una volta arrivato in ospedale per le gravi ferite riportate. I carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Adria sono intervenuti sul posto con i soccorsi. (Il Messaggero)

La vittima è stata colpita più volte alla testa con un martello. (Adnkronos). Tragedia familiare oggi pomeriggio in Polesine. (Adnkronos)

"Profonda tristezza – dichiara Maura Veronese, sindaco di Porto Viro – per questa tragedia che scuote tutta la nostra comunità cittadina Forse l’odio tra padre e figlio è cresciuto negli anni: quando i rapporti sono tesi è meglio vivere separati. (il Resto del Carlino)