Cerca la madre biologica per le cure a un tumore, la donna cambia idea e accetta

Gazzetta di Parma INTERNO

La donna è stata convinta dopo diversi colloqui con gli psicologi del Tribunale che le hanno garantito il rispetto assoluto dell’anonimato

Alla fine la madre di Daniela Molinari ha ceduto, e ha detto di sì all’esame che potrebbe permettere alla figlia biologica di trovare una nuova cura per la sua malattia oncologica grazie alla mappatura del Dna.

Per convincere l’anziana genitrice (che ha avuto altri figli e ora è nonna) ha scritto lettere aperte, ha partecipato a trasmissioni tv e ha interessato il Tribunale dei Minori di Milano (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La storia di Daniela che ha commosso l’Italia. Il 23 marzo del 1973 Daniela è stata abbandonata alla nascita in un orfanotrofio di Como, successivamente è stata adottata. La madre di Daniela si sarebbe sottoposta alla mappatura genetica consentendo così alla figlia di tornare a sperare. (Prima Como)

La madre biologica di Daniela Molinari ha accettato ed eseguito il prelievo del sangue per fornire una più ampia mappa genetica alla figlia abbandonata a seguito di una brutale violenza. Una storia che fa riflettere, quella riportata oggi 4 maggio dal Corriere della Sera in quanto fa capire quanto sia facile per l’opinione pubblica puntare il dito e giudicare. (LegnanoNews.it)

Era semmai l’attualizzazione di un lontano dolore che andava elaborato e aiutato, com’è avvenuto con il personale del Tribunale dei minori di Milano”. L’appello di Daniela Molinari è stato ascoltato: la madre biologica ha eseguito il prelievo del sangue per fornire una più ampia mappa genetica alla figlia. (L'HuffPost)

Come riportano oggi alcuni quotidiani, Daniela Molinari fa parte di un programma di cure sperimentali contro il cancro che senza il Dna della mamma non possono essere applicate. La donna è stata convinta dopo diversi colloqui con gli psicologi del Tribunale che le hanno garantito il rispetto assoluto dell’anonimato (Il Fatto Quotidiano)

Probabilmente ha capito che non mi sarei mai fermata e che per me il suo aiuto è davvero fondamentale". Alla fine gli appelli lanciati hanno sortito l'effetto sperato: la madre biologica di Daniela Molinari - la 48enne infermiera milanese che era stata abbandonata subito dopo la nascita all'orfanotrofio comasco delle suore di Rebbio e oggi sta lottando contro il cancro - ha accettato di aiutarla. (La Repubblica)