Questi pensionati sono obbligati a comunicare i propri redditi: l’annuncio INPS
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In caso di mancata dichiarazione dei redditi potrebbero esserci problemi con la pensione: scopriamo quali sono le categorie interessate. Molto spesso tendiamo a pensare alla pensione come a un diritto acquisito vita natural durante, cioè che tendenzialmente non può subire variazioni. Insomma: abbiamo lavorato una vita, versato i contributi e, una volta andati in pensione, non vogliamo più preoccuparci della questione. (Abruzzo Cityrumors)
Ne parlano anche altri giornali
È possibile continuare a lavorare anche una volta raggiunta la pensione? La risposta è sì, seppur con alcune limitazioni. 112 del 2008, è stata introdotta la possibilità di cumulare i redditi da lavoro con le pensioni di anzianità, vecchiaia o anticipate, aprendo la strada a nuove opportunità per chi desidera proseguire la propria attività professionale anche dopo il pensionamento. (il Giornale)
Grazie a una serie di normative e alle ultime istruzioni Inps, infatti, è possibile continuare a svolgere un’attività lavorativa, anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile. Chi pensava che la pensione significasse necessariamente un addio al mondo del lavoro, si sbagliava di grosso. (lentepubblica.it)
La comunicazione della "Dichiarazione della situazione reddituale" è uno strumento basilare per evitare errori nel calcolo degli importi pensionistici e ha lo scopo di verificare annualmente il diritto del pensionato alle prestazioni, tenendo conto delle variazioni reddituali (il Giornale)
Se si sta ancora lavorando pur avendo la pensione, dall'INPS arriva una buona notizia: è possibile continuare a lavorare e percepire la pensione al tempo stesso. (Traderlink)
Ai fini dell’applicazione del divieto di cumulo con i redditi da lavoro autonomo i titolari di pensione sono obbligati a produrre all’Ente previdenziale che eroga la prestazione pensionistica la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo, riferiti all’anno precedente. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Pensioni e redditi da lavoro I titolari di pensione con decorrenza compresa entro il 2023, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, devono dichiarare entro il 31 ottobre 2024 (data di scadenza della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023) i redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2023. (corriereadriatico.it)