Columbia University si difende da Trump: "l'Università repingerà l’ingerenza da parte del governo"

Columbia University si difende da Trump: l'Università repingerà l’ingerenza da parte del governo
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TGLA7 ESTERI

Dopo Harvard anche l'ateneo di New York contro Trump Dodici ore dopo la presa di posizione dell'università di Harvard, anche la Columbia University ha fatto retromarcia e ha deciso di non cedere alle pressioni dell'amministrazione Trump contro gli atenei, colpevoli di produrre un "regime di censura di sinistra" e, dall'inizio della guerra di Gaza, di appoggiare le proteste pro-palestinesi e promuovere per una cultura "antisemita". (TGLA7)

Su altri giornali

L’Università di Harvard, la più antica università americana e tra i più prestigiosi atenei della Ivy League, si erge ad avamposto della resistenza a Donald Trump. (ISPI)

Tra queste, la chiusura dei programmi di diversità, equità e inclusione (DEI), la revisione delle politiche di ammissione e assunzione per privilegiare il "merito", la cooperazione con le autorità migratorie e restrizioni alle proteste studentesche, inclusi divieti sull'uso di maschere facciali durante le manifestazioni. (Tiscali Notizie)

Università e antisemitismo: un pretesto politico

Lo ha scritto Christopher Rufo, 40 anni, l’uomo del momento, l’ospite forse più richiesto dalle tv e dai media di orientamento conservatore. Nella sua casa a Gig Harbor, nello Stato di Washington, costa occidentale degli Stati Uniti, Rufo ha installato uno studio per le registrazioni, con tanto di insegna luminosa, «on Air», in onda, che serve, così ha raccontato, a tenere alla larga i suoi due bambini (una terza è appena arrivata). (Corriere della Sera)

Quello che è un problema reale, in costante e preoccupante crescita, anche grazie alle sciagurate politiche di Netanyahu ma i cui germi hanno radici antichissime nella storia, rischia così di essere svilito e ridotto a pretesto politico. (Corriere della Sera)