Vaccino, studio di Moderna: «Gli anticorpi persistono 6 mesi dopo la seconda dose»

Il Messaggero INTERNO

«Prima volta in Italia, pochi casi in Europa». «Siamo lieti che questi nuovi dati mostrino la persistenza degli anticorpi per 6 mesi dopo la seconda dose del nostro vaccino Covid-19», ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna

I risultati più recenti, afferma Moderna, indicano che gli anticorpi attivati da mRNA-1273 sono presenti 6 mesi dopo la seconda dose.

Gli anticorpi indotti dal Moderna persistono 6 mesi dopo la seconda dose del vaccino (mRNA-1273). (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Da qui la raccomandazione di usare il vaccino AZ preferibilmente nelle persone con più di 60 anni e di immunizzare i giovani con gli altri vaccini. "Per comprendere quanto sta succedendo è utile ricordare la successione degli eventi: Il Regno Unito (UK) approva il vaccino Pfizer il 2 dicembre e AstraZeneca il 30 Dicembre 2020 per tutti dai 18 anni in su. (SavonaNews.it)

La cosa migliore, secondo me, è dare priorità agli anziani per scendere via via con le età e continuare nell'opera di abbattimento dell'incidenza della malattia. (SavonaNews.it)

«Questo ci dà ulteriore fiducia nella protezione offerta dal nostro vaccino». «Siamo contenti che questi nuovi dati mostrino la persistenza degli anticorpi per sei mesi dopo la seconda dose del nostro vaccino COVID-19», ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna. (Ticinonline)

(Foto: Joel Saget/AFP) “Siamo lieti che questi nuovi dati mostrino la persistenza degli anticorpi per 6 mesi dopo la seconda dose del nostro vaccino Covid-19 – ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna – Questo ci dà ulteriore fiducia nella protezione offerta dal nostro vaccino Covid-19. (QuiFinanza)

Lo studio ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal NIH sul vaccino Covid-19 di Moderna. “Siamo lieti che questi nuovi dati mostrino la persistenza degli anticorpi per 6 mesi dopo la seconda dose del nostro vaccino Covid-19”, ha dichiarato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna (L'HuffPost)

Lo studio segue altre ricerche pubblicate in precedenza, secondo le quali il vaccino Moderna risulta più debole contro la variante britannica, anche se rimane sempre protettivo. Dopo la prima dose, le persone che hanno ricevuto Moderna avevano maggiori probabilità di segnalare effetti collaterali (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)