Covid e non solo. Perché l'Italia sta messa meglio degli altri

L'HuffPost INTERNO

“Adesso in Italia abbiamo una percentuale di vaccinati molto alta e quindi finalmente siamo riusciti a mettere il Covid nel recinto.

L’Italia non conquista il primato assoluto delle immunizzazioni: a livello mondiale, il Paese che ha vaccinato di più con ciclo completo è il Portogallo.

Agli occhi degli osservatori internazionali, l’Italia sta meglio, anzi sta bene.

Il sociologo Luca Ricolfi sulle pagine del Messaggero resta cauto sul cantar vittoria italiano contro il Covid

Il nostro tasso di mortalità per Covid è ora tra i più bassi d’Europa e i contagi stanno scendendo, mentre tutta la penisola è zona bianca. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Come previsto dall’autorità sanitaria nazionale, tra la seconda dose e la terza devono essere passati almeno 6 mesi. Si partirà dal 18 ottobre con le prime 6.400 persone che hanno già superato i 6 mesi dalla seconda dose. (Prima Chivasso)

In totale gli appuntamenti già fissati per le terze dosi sono 28.820 in tutta la regione: 12.699 a Reggio Emilia, 5.453 a Bologna, 3.455 in Romagna, 2.284 a Parma, 1.849 a Ferrara, 1.616 a Modena, 1.069 a Piacenza e 395 a Imola (CesenaToday)

Nessuno sa quanti sono i lavoratori non vaccinati. Dal 15 ottobre al 31 dicembre il possesso del green pass – che si ottiene dopo essere stati vaccinati contro la Covid-19, con un test negativo o l’avvenuta guarigione – diventerà obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati. (Pagella Politica)

E "poiché le fasce d'età adulta alle quali viene" tradizionalmente "raccomandata la vaccinazione contro l'influenza stagionale sono anche a rischio di sviluppare Covid grave", per il Sage "la somministrazione contemporanea di un vaccino antinfluenzale inattivato e di qualsiasi vaccino Covid-19 autorizzato dall'Oms per l'uso di emergenza è accettabile e massimizzerà l'assorbimento di entrambi i vaccini". (Today.it)

“La terza dose, per le persone per cui è prevista, è un passaggio imprescindibile del piano vaccinale, cioè lo strumento, ci tengo a ricordarlo, che ci sta permettendo ogni giorno di più di lasciarci alle spalle la pandemia- afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. (ModenaToday)

“La campagna vaccinale anti-influenzale è stata sempre importante, lo è ancora di più quest’anno ai tempi del Covid-19“, ha spiegato Alberto Cirio. Negli studi dei medici partirà, come ricordavamo, il 14 ottobre la campagna vaccinale“, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi (Radiogold)