«Santanchè sapeva tutto ma ha taciuto»: così i pm chiedono il rinvio a giudizio della ministra nel caso Visibilia

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Tre imputati, tra cui due delle società della ministra del Turismo, hanno patteggiato, concordando una sanzione amministrativa «Tutti sapevano e tutti hanno taciuto», compresa Daniela Santanchè. È con questa argomentazione che oggi, mercoledì 30 ottobre, i pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra del Turismo durante l’udienza preliminare a porte chiuse. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Figurano indagate per falso in bilancio 17 persone - oltre alla ministra ci sono il compagno Dimitri Kunz, la sorella Fiorella Garnero, la nipote della ministra Silvia Garnero e l'ex compagno della senatrice Canio Giovanni Mazzaro che hanno avuto ruoli all’interno della spa - e tre società (Visibilia editore spa, Visibilia srl in liquidazione e Visibilia editrice srl). (Adnkronos)

Lo hanno affermato, in udienza preliminare, i pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi, che hanno ribadito la richiesta di processo per … (Il Fatto Quotidiano)

I pm Maria Giuseppina Gravina e Luigi Luzi hanno preso la parola in aula per illustrare alla gup Anna Magelli gli elementi dell'indagine, nata da un esposto dei piccoli azionisti (tre quelli ammessi come parte civile nella scorsa udienza). (La Repubblica)

Visibilia: pm Milano, 'Santanché va processata, sapeva e ha taciuto' (2)

I pm Marina Gravina e Luigi Luzi, durante l'udienza preliminare, hanno insistito con la loro ricostruzione e con le accuse che riguardano, tra gli altri, il compagno Dimitri Kunz, l'ex compagno Canio Giovanni Mazzaro… (L'HuffPost)

Durante l'udienza preliminare, i pubblici ministeri Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito l’accusa che coinvolge anche 16 persone tra cui il compagno Dimitri Kunz, l’ex compagno Canio Giovanni Mazzaro e la sorella Fiorella Garnero. (Tiscali Notizie)

La richiesta di processo riguarda, in particolare, 15 persone più la ministra Santanché (un indagato ha chiesto ha di patteggiare) mentre le società hanno concordato la sanzione amministrativa (una sorta di 'patteggiamento' su cui deve esprimersi il giudice), ma sul destino di tutti gli indagati deciderà, non prima di fine novembre, la giudice Magelli: l'ultima udienza in calendario, infatti, è stata fissata per il 26 novembre prossimo. (Civonline)