LowRes | Moriremo tutti di smartphone?

StartupItalia.eu SALUTE

I risultati di simile indagine indicano che il numero di neoplasie è rimasto stabile in tutti e tre i periodi.

Nel periodo di massimo utilizzo dei telefoni mobili, dal 2003 al 2013 il numero di neoplasie del lobo temporale è rimasto stabile.

Ieri un tribunale di Torino, in un italiano non semplicissimo da comprendere, ha detto l’esatto contrario.

Oggi la notizia che i cellulari fanno male è su tutti i giornali. (StartupItalia.eu)

Su altri media

Il cellulare provoca il tumore? Il cellulare provoca il tumore? (Inews24)

Ieri, la Corte d'Appello di Torino ha stabilito l'esistenza di un nesso tra l'uso improprio e prolungato dei cellulari e la formazione di tumori cerebrali. La maggior parte degli studi, infatti, non ha registrato " un aumentato rischio oncologico tra chi usa il cellulare e la popolazione non esposta alle onde elettromagnetiche ". (il Giornale)

La sentenza di oggi contribuisce all’informazione sul tema e la questione riguarda anche i bambini, che sempre più utilizzano i cellulari. Per i giudici c'è un nesso con l’utilizzo frequente del telefono fato dal lavoratore, anche 4 o 5 ore al giorno. (La Sicilia)

Riproduzione riservata «Il caso Romeo contro Inail», spiegano i legali, «è il primo nella storia giudiziaria mondiale ad aver avuto sue sentenze di merito consecutive favorevoli per il lavoratore». (Gazzetta del Sud)

Secondo la Corte d’Appello “esiste una legge scientifica di copertura che supporta l’affermazione del nesso causale secondo i criteri probabilistici ‘più probabile che non’”. Lo afferma la Corte d’Appello di Torino che ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea portata avanti da un dipendente della Telecom colpito da neurinoma del nervo acustico. (Quotidiano online)

L'utilizzo prolungato di telefoni cellulari può dare origine a tumori. Ai risultati degli "studi finanziati dalle aziende produttrici di telefoni cellulari – si legge nella sentenza – non può essere attribuita particolare attendibilità in considerazione della posizione di conflitto d'interessi degli autori". (Fanpage.it)