Covid, Abrignani: "Prepararsi a lunga convivenza con il virus"

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Lo ha detto Sergio Abrignani, membro del Comitato Tecnico Scientifico, ospite di 'Mezz'ora in più' su Rai3.

"Nel Cts non se ne è mai discusso, ma secondo me andrebbe messo l’obbligo vaccinale" contro il coronavirus.

In ogni caso, ha continuato, "la priorità è vaccinare i suscettibili, che sono gli ultra-sessantenni per abbattere la letalità"

"Dobbiamo essere pronti a pensare a un mondo in cui si conviverà con questo virus. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

(LaPresse) – “La salute è bene pubblico, ma anche individuale, è difficile pensare a un obbligo vaccinale, meglio incentivi e disincentivi. Milano, 8 giu. (LaPresse)

Per Abrignani "non ha molto senso fare il test sierologico per misurare gli anticorpi. Non c'è un correlato di protezione dall'infezione, cioè non sappiamo quale sia il livello al di sopra del quale vi è protezione (Adnkronos)

“Nel Cts non se ne è mai discusso, ma secondo me andrebbe messo l’obbligo vaccinale”, ha aggiunto. (Virgilio Notizie)

"La protezione dei giovani, quindi anche degli adolescenti, è di primaria importanza nell'ambito di una strategia di contenimento del virus. Condividi. (Rai News)

Sergio Abrignani, immunologo del comitato tecnico scientifico (Cts), quali sono i vantaggi di vaccinare gli adolescenti? «È vero, gli adolescenti non sono vittime del Covid e difficilmente hanno forme severe di malattia, ma vengono contagiati e a loro volta contagiano. (Corriere della Sera)