California, il «killer del Golden State» si dichiara colpevole

Corriere della Sera ESTERI

Spesso aggrediva donne single quando dormivano o altre donne mentre stavano facendo sesso con il compagno, legandole e poi violentandole di fronte al loro partner.

Joseph James DeAngelo Jr., il «killer del Golden State» che ha terrorizzato la California per 40 anni ed è stato arrestato nel 2018 (era un ex poliziotto) si è dichiarato colpevole di 13 omicidi per i quali è stato portato alla sbarra, durante l’udienza di lunedì 29 giugno al tribunale di Sacramento (California) (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

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Gli sono stati attributi un centinaio di omicidi e 50 stupri commessi tra il 1975 e il 1986. Il killer del Golden State faceva irruzione nelle abitazioni delle sue vittime di notte, a volte quando la casa era vuota. (Fanpage.it)

Ad incastrarlo è stato il Dna sulla scena dei crimini. Gli vengono attributi un centinaio di brutali omicidi e 50 stupri commessi tra il 1975 e il 1986. (L'HuffPost)

L'età delle sue vittime variava dai 14 ai 41 anni. Si è dichiarato colpevole di 13 omicidi Joseph James DeAngelo, "il killer del Golden State" che ha terrorizzato la California per oltre 20 anni anche con stupri e rapine. (la Repubblica)