I droni di Tel Aviv su Beirut. Non ci sono più luoghi al sicuro
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Nei cieli di Beirut non si cerca un segno di Dio, ma l’elica di un drone israeliano. Notte e giorno sulla capitale libanese si sente un ronzio incessante che ricorda chi ha in mano la sorte di quanti camminano sulla terra in questa parte di mondo. Guardare verso l’alto assume così un senso nuovo, di fatale rassegnazione. È la guerra del terzo millennio che ha abbandonato i tamburi e si affida a un suono meno solenne per annunciare che la morte potrebbe venire da un momento all’altro. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Un colpo all’egemonia di Hezbollah attraverso una strategia militare che unisce bombardamenti a tappeto e distruzione dei luoghi di Hezbollah, omicidi mirati, creazione di un esodo interno, cambio di percezione tra i sostenitori e polarizzazione dei detrattori. (Fanpage.it)
Nel frattempo, raid aerei e massicci attacchi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah sarebbero in corso nel villaggio di confine di Wazzani, vicino a Ghajar. “Ci hanno informato di una serie di operazioni – ha fatto sapere il portavoce del dipartimento di Stato Usa Matthew Miller durante una conferenza stampa -. (Virgilio Notizie)
Il generale Leonardo Tricarico, presidente di Icsa e già capo di stato maggiore dell’Aeronautica, parla di «paure esagerate e senza senso, mentre il pericolo è un altro». Che non ci sarà». (ilmessaggero.it)
Se qualcuno sperava che l’uccisione del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, avvenuta durante un raid dell’aviazione israeliana su Beirut, in Libano, avrebbe messo fine alla guerra, allora resterà deluso. (LA NOTIZIA)
Israele lancia l'operazione di terra in Libano. Le Idf specificano di aver iniziato attacchi mirati contro Hezbollah. (ilgazzettino.it)
Nella notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre 2024 varie unità delle forze armate israeliane (non se ne conosce il numero esatto ma fanno parte probabilmente delle forze speciali) avrebbero effettuato alcune sortite di terra nella parte meridionale del territorio del Libano, nonostante l'ONU e la diplomazia internazionale continuino a cercare di arrivare a una tregua. (Geopop)