Il racconto del direttore della Stampa dal suo letto in terapia intensiva: «Lo dicevo da sano, lo ripeto da malato: le cose non stanno andando come avrebbero dovuto»

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E racconta di come i medici, gli infermieri abbiano ricominciato, esattamente come nella scorsa primavera, i doppi turni.

Ma lo fanno, con un sorriso amaro negli occhi: “A marzo ci chiamavano eroi, oggi non ci si fila più nessuno.

E conclude: «L’ho scritto da sano e lo ripeto da malato: le cose non stanno andando come avrebbero dovuto».

Anche il Coronavirus è rimasto identico: il direttore de La Stampa fotografa nell’editoriale di oggi, 18 ottobre, i danni che l’agente patogeno sta causando al suo fisico e a quello dei suoi vicini di letto. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Massimo Giannini positivo al coronavirus? Deve essere soprattutto volontà", conclude Massimo Giannini. (Liberoquotidiano.it)

Gli ultimi cinque giorni li ho passati in terapia intensiva, collegato ai tubicini dell’ossigeno, ai sensori dei parametri vitali, al saturimetro, con un accesso arterioso al braccio sinistro e un accesso venoso a quello destro. (La Stampa)